Nuova Jeep Compass, al via la produzione nello stabilimento Stellantis di Melfi
- Postato il 29 ottobre 2025
- Auto
- Di Virgilio.it
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Jeep volta pagina nella propria storia europea. Nello stabilimento Stellantis di Melfi ha preso il via la produzione della nuova Compass, terza generazione di un modello chiave per le sorti del marchio a stelle e strisce. Lo dicono i numeri di mercato, avendo già raccolto oltre 2,5 milioni di unità vendute nel mondo, riunendo sotto la stessa ala la tradizione fuoristradistica Jeep e l’innovazione tecnologica voluta dal gruppo per l’era dell’elettrificazione alle porte.
Piattaforma dedicata ai modelli ibridi ed elettrici
Nel comparto dei C-SUV si inserisce la Jeep Compass, ora su piattaforma STLA Medium, la più avanzata di casa Stellantis dedicata ai modelli ibridi ed elettrici. Con trazione integrale, la neoarrivata eroga potenze fino a 375 CV, un’autonomia fino a 650 km e, sempre per quanto riguarda il motore, la gamma spazia tra la versione e-Hybrid da 145 CV e la plug-in da 195 CV fino a sfociare nella variante full electric. Invece di imporre dall’alto la scelta del powertrain, il costruttore preferisce lasciare la massima libertà alla clientela, fiduciosa che l’investimento possa ripagare nel lungo termine.
E il design? Pochi squilli di tromba, ma parecchia sostanza. Linee robuste e superfici scolpite definiscono la Compass, ora dalle proporzioni più aerodinamiche. Il coefficiente di resistenza Cx di 0,29 riassume il lavoro del reparto tecnico, mirato alla massima efficienza, senza sacrificare spazio o solidità. All’interno, l’abitacolo appare razionale, con spazi gestiti meglio e un impianto multimediale che alza il livello di comfort e funzionalità. Sotto la carrozzeria, l’altezza da terra superiore ai 200 m, gli angoli d’attacco e uscita ottimizzati, nonché la capacità di guado fino a 480 mm, confermano la vocazione off-road.
Il peso di Melfi nello scacchiere industriale
A ogni modo, la protagonista assoluta della rinascita è Melfi. Dopo aver visto uscire dalle sue linee oltre 2,3 milioni di Jeep in dieci anni, lo stabilimento lucano torna oggi al centro della scena, occupandosi di una nuova generazione pronta a spingere il marchio in avanti. La fabbrica è in grado di adattarsi appieno alla produzione elettrica, a seconda della domanda, il che aiuta a rasserenare gli animi dei lavoratori del centro.
A sostegno dei risultati, in questa realtà industriale dall’estensione di 1,9 milioni di metri quadrati vi lavorano quotidianamente 4.600 addetti, come un organismo unico. Dallo stampaggio alla verniciatura fino all’assemblaggio delle batterie, l’automazione convive con la competenza umana: il rispetto del pianeta non passa soltanto dalle motorizzazioni, ma da un cambio totale di paradigma.
Le innovative tecnologie laser, i sistemi di controllo ottico continuo e la verniciatura 4-Wet riducono sia i tempi sia l’impatto ambientale. In futuro Melfi si trasformerà in un polo di sostenibilità e innovazione in ottica 2030, un anno spartiacque, dato che il complesso genererà allora fino a 54 MW di energie rinnovabili, sufficienti a coprire il 70% del fabbisogno fotovoltaico, eolico e biometano proveniente dalle aziende agricole locali. Sulla decarbonizzazione e sull’alta tecnologia sorge un modello industriale destinato a diventare punto di riferimento per gli altri stabilimenti Stellantis in Europa. Il successo della nuova Compass potrebbe consolidare il legame col territorio e ampliare gli orizzonti: la manodopera e le loro famiglie incrociano le dita.