Nuova frenata per il Ponte sullo Stretto. La Corte dei Conti sta valutando la documentazione

  • Postato il 25 ottobre 2025
  • Economia
  • Di Blitz
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Frenata per il ponte sullo Stretto, il maxi progetto per la costruzione di un ponte stradale e ferroviario tra i comuni di Messina e Villa San Giovanni; un’opera gigantesca ideata per collegare in modo stabile la Sicilia e il continente; una struttura grandi numeri: 3.666 metri di lunghezza con torri a sostegno alte 399 metri, sei corsie. È dall’unità d’Italia (1861) che se ne parla e straparla. Ora, dopo 164 anni, siamo (forse) daccapo o quasi. Record di indecisioni: l’ultima della serie è targata Corte dei Conti che ha aperto una richiesta di deferimento all’organo collegiale in merito alla delibera del Cipess per l’ok al Ponte sullo Stretto. La seduta della Sezione Centrale della Corte dei Conti si svolgerà la mattina del 29 ottobre.

Telenovela infinita

Dopo che la Corte dei Conti aveva chiesto chiarimenti al Governo sulla Delibera del Cipess relativa al progetto definitivo – contestando problematiche sul piano procedurale, tecnico ed economico- l’esecutivo Meloni ha risposto il 13 ottobre con una corposa mole di documenti, su cui i magistrati contabili hanno continuato l’esame. Ora però il dossier è passato nelle mani della Sezione Centrale di Controllo della legittimità sugli atti del governo e delle amministrazioni della Corte dei Conti che è l’organo Collegiale che svolge il controllo preventivo. In particolare si vuole valutare l’aumento del costo dell’opera rispetto a quando sono stati firmati i primi contratti nel 2006. L’ad dello Stretto di Messina Pietro Ciucci è tranquillo e dice: “Siamo fiduciosi sull’esito positivo dell’esame, nella convinzione di aver operato nel pieno rispetto delle norme”. Di parere opposto AVS e Europa Verde: “Si tratta di una follia economica, finanziaria e progettuale, il governo chiarisca”.

Cercasi personale

Nonostante il progetto esecutivo del Ponte ancora non ci sia e su quello definitivo si attende la risposta della Corte dei Conti, il colosso delle costruzioni Webuild – capofila del consorzio Eurolink che si è aggiudicato l’appalto dell’opera – ha aperto venerdì 24 sul suo sito la pagina per candidarsi in una decina di diversi profili professionali. Il cantiere più atteso d’Italia ha già iniziato le selezioni per assumere migliaia di uomini e donne per costruire il ponte. La campagna di reclutamento è partita.

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Blitz

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