Nuova diga, via libera definitivo alla variante di layout: “Fine lavori entro dicembre 2027”

  • Postato il 3 settembre 2025
  • Copertina
  • Di Genova24
  • 6 Visualizzazioni
nuova diga

Genova. Arriva il via libera definitivo dell’Autorità portuale alla variante di layout della nuova diga foranea di Genova. A comunicarlo sono l’Adsp e la struttura commissariale per la ricostruzione di Genova.

La nuova variante – detta variante Spinelli perché proposta in origine dall’imprenditore portuale coinvolto nella maxi inchiesta per corruzione – consente la costruzione completa dell’opera nella configurazione finale, eseguendo in parallelo le opere delle due fasi piuttosto che in sequenza. “Ciò significa procedere con la realizzazione dell’intera opera con un risparmio di quasi due anni di lavoro prevedendo la conclusione dei lavori entro dicembre 2027“, sottolinea l’Autorità portuale.

Tra i vantaggi rimarcati ci sarebbero la creazione di maggiori spazi di manovra nel bacino di ponente (il cerchio di evoluzione passerebbe da 450 metri a 550 metri, l’imboccatura da 138 metri e 235 metri), consentendo l’accesso e l’ormeggio di navi di maggiori dimensioni rispetto alla configurazione precedente, e la possibilità di realizzare una linea di banchina unica con conseguente ampliamento di spazi operativi e di stoccaggio a terra.

Cosa prevede la variante della nuova diga

La variante vede un miglioramento delle imboccature a levante e a ponente sulla base di alcuni approfondimenti tecnici svolti nella fase di progettazione esecutiva, sviluppati attraverso la simulazione delle manovre navali e modelli numerici per lo studio della propagazione del moto ondoso.

A levante, la riduzione del ramo sopraflutto e la modifica dell’orientamento del pennello sottoflutto, consentono il contenimento del moto ondoso riflesso dalle opere foranee lungo il nuovo canale di accesso e l’ampliamento del bacino di evoluzione interno di levante, migliorando la sicurezza della navigazione e conseguendo anche una riduzione dei costi per la realizzazione dell’opera.

ponente, mediante l’estensione del ramo sopraflutto e la riduzione del ramo sottoflutto, ottiene un rilevante incremento della larghezza dell’imboccatura e del bacino di evoluzione interno di ponente, consentendo il transito ad unità navali fino a circa 270 metri di lunghezza.

nuova diga variante spinelli

“La proposta di variante e il relativo atto aggiuntivo sono stati sottoposti, come previsto dal nuovo codice degli appalti, al parere preventivo del collegio consultivo tecnico che si è espresso favorevolmente – spiega Palazzo San Giorgio -. Contestualmente il collegio si è pronunciato positivamente anche in merito alle modalità attraverso cui le parti hanno definito tutte le pregresse riserve e le criticità avanzate dall’impresa. Sono state riconosciute in particolare le maggiori lavorazioni per garantire una migliore tenuta rispetto alla natura dei fondali, nonché altre attività aggiuntive effettivamente necessarie. L’atto aggiuntivo firmato dalle parti annulla e cancella ogni riserva pregressa e stabilisce un nuovo cronoprogramma estremamente serrato per la fine dell’opera che prevede conseguentemente prevede oggi la posa dell’ultimo cassone della nuova diga foranea di Genova entro il mese di agosto 2027, la fine dei lavori entro il mese di dicembre 2027“.

Le dichiarazioni

“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha dichiarato il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Matteo Paroli – frutto di un efficace coordinamento e di una piena condivisione di intenti tra la struttura commissariale e l’Adsp. Questo traguardo ci permette di accelerare la realizzazione della nuova diga foranea, dotando il porto di Genova e l’intero sistema logistico nazionale di un’infrastruttura strategica e all’avanguardia. Un’opera che, in tempi certi, assicurerà vantaggi competitivi duraturi e renderà i porti del Mar Ligure Occidentale una piattaforma integrata al servizio del Paese e dell’Europa, garantendo al contempo la sostenibilità dell’aumento dei traffici e importanti benefici economici e occupazionali per il territorio”.

“La variante approvata – ha dichiarato Carlo De Simone, subcommissario alla ricostruzione di Genova – rappresenta un passaggio fondamentale per garantire il completamento della Nuova Diga Foranea di Genova, riducendo i tempi di realizzazione e rafforzando al contempo la sicurezza delle operazioni portuali. Quest’opera non è soltanto un’infrastruttura: è un investimento strategico che restituisce competitività al porto di Genova, valorizza l’intero sistema logistico nazionale e crea nuove e importanti opportunità occupazionali ed economiche per il territorio. Il nuovo cronoprogramma impegna tutti noi a un lavoro serrato, ma siamo determinati a rispettare la scadenza del 2027, offrendo al Paese una diga moderna e resiliente, all’altezza delle sfide del futuro”.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti