“Nessun malore”: la autopsie sui corpi dei piloti di Lorenzo Rovagnati, morti con lui nello schianto dell’elicottero

Arrivano i primi esiti delle autopsie sui corpi dei due piloti Flavio Massa e Leonardo, morti il 5 febbraio nello schianto dell’elicottero privato Lorenzo Rovagnati nel campo della tenuta di Castelguelfo (Parma). Nell’incidente era morto anche l’imprenditore: aveva 41 anni. Era sposato da sei anni con Federica Sironi: otto giorni dopo la sua morte, è nata la loro terza figlia. Dai risultati che provengono dall’Istituto di medicina legale della città emiliana emerge che non c’è stato nessun malore per i piloti. L’elicottero precipitò il 5 febbraio poco dopo essere decollato nella fitta nebbia dall’eliporto privato della tenuta Rovagnati, in partenza per la Brianza, dopo una giornata di lavoro. L’imprenditore fu trovato all’interno della cabina, mentre i corpi dei due piloti sbalzati all’esterno. Per le indagini, coordinate dalla Procura di Parma, diventa decisiva la consulenza del perito Stefano Benassi, ex pilota ed esperto di fama internazionale nominato dal Pm Andrea Bianchi. È stato fissato un periodo di 90 giorni per depositare la relazione. Restano sostanzialmente due le ipotesi da approfondire: l’errore umano o il guasto meccanico, verificando pure eventuali carenze sul fronte della manutenzione. Al lavoro i carabinieri, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo e i tecnici di Leonardo, azienda produttrice del velivolo.

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