Neonata morta durante il parto: dopo la condanna in primo grado dei medici, nuova perizia in appello
- Postato il 16 settembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Sarà una perizia collegiale a stabilire se i due medici condannati in primo grado per la morte, durante il parto di una neonata, avvenuta all’ospedale San Martino di Genova hanno ritardato il parto cesareo che le avrebbe salvato la vita.
A ottenerla nel processo d’appello l’avvocato Antonio Rubino, difensore del medico e dell’ostetrica ritenuti dal giudice di primo grado responsabili di omicidio colposo. I due erano stati condannati a un anno e sei mesi con la condizionale.
In primo grado non c’era stata una perizia ma una consulenza tecnica disposta dalla pm Daniela Pischetola in base alla quale appunto i medici avrebbero agito in ritardo. Adesso i giudici di appello hanno chiesto che le procedure siano riesaminate da un medico legale, un ginecologo e un anatomopatologo.
I fatti risalgono al 27 aprile 2021. La madre della bambina aveva portato avanti la gravidanza senza problemi. Il 26 aprile erano arrivate le prime contrazioni ed era stato disposto il cesareo dopo parecchie ore quando i medici si erano accorti che la bimba aveva il battito cardiaco irregolare.
Durante l’operazione la piccola era morta nonostante i tentativi di rianimazione messi in atto dal personale medico. I familiari della piccola, assistiti dall’avvocato Marco De Benedictis, avevano sottolineato sin da subito come nessuno dei medici avesse parlato di una situazione di pericolo o evidenziato il carattere di urgenza dell’intervento.