Nel Napoletano, studentessa aggredita e filmata: la madre denuncia
- Postato il 3 marzo 2025
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Il Quotidiano del Sud
Nel Napoletano, studentessa aggredita e filmata: la madre denuncia
Nel Napoletano, una studentessa di seconda media è stata brutalmente aggredita e filmata. Un’aggressione violenta, premeditata e umiliante.
MARANO DI NAPOLI – Un episodio di violenza inquietante scuote la comunità scolastica di Marano di Napoli. Una ragazzina di seconda media è stata brutalmente aggredita da un gruppo di coetanee mentre alcuni ragazzi filmavano la scena. Il video è poi circolato tra i compagni di scuola, trasformando l’aggressione in un’umiliazione pubblica.
Nel Napoletano, studentessa aggredita e filmata: la madre denuncia
L’incubo per la giovane vittima è iniziato il 27 febbraio, quando alcune compagne di classe si sono presentate sotto casa sua con una richiesta apparentemente innocua: scendere per parlare. Ma ad attenderla non c’era un semplice confronto, bensì una vera e propria trappola. Tra le ragazze era presente anche un’esterna al gruppo scolastico, ed è stata proprio quest’ultima a scatenare la violenza. Prima i capelli tirati, poi calci e pugni diretti allo stomaco e al viso, sotto gli occhi di testimoni immobili e armati di smartphone.
La ragazza, tornata a casa in lacrime e con il volto tumefatto, ha raccontato tutto alla madre, che ha subito denunciato l’accaduto ai carabinieri. Il referto medico parla di tre giorni di prognosi, ma la ferita più profonda è quella psicologica, aggravata dalla diffusione del video del pestaggio.
A segnalare l’accaduto è il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha definito il caso come «Un raid punitivo che scimmiotta le azioni delle gang di strada, un pestaggio premeditato che si ispira al modus operandi della peggiore criminalità». Preoccupa infatti la sistematicità dell’azione: non si tratta di un litigio sfociato in violenza, ma di un pestaggio organizzato con testimoni e videoregistrazione. Un atto studiato per umiliare la vittima.
Borrelli ha chiesto che vengano identificati e puniti tutti i responsabili, inclusi coloro che hanno ripreso la scena senza intervenire. Secondo alcune testimonianze, l’aggressione sarebbe opera di una ragazza già nota per comportamenti violenti, un dettaglio che rende ancora più urgente un intervento delle autorità scolastiche e giudiziarie.
L’episodio solleva ancora una volta la questione del cyberbullismo e della violenza giovanile, fenomeni che ormai si intrecciano in un circolo vizioso amplificato dai social. Serve un’azione concreta per arginare questa pericolosa normalizzazione della violenza, che rischia di trasformare le scuole e le strade in scenari di prepotenza e sopraffazione.
Il Quotidiano del Sud.
Nel Napoletano, studentessa aggredita e filmata: la madre denuncia