“Nave Italia” a Spotorno, l’inclusione sociale con il mare e la navigazione
- Postato il 2 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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La Sala Convegni Palace di Spotorno ospiterà, sabato 6 settembre 2025 alle ore 18:00, un evento speciale per far conoscere l’attività della Fondazione Tender to Nave Italia, impegnata nella promozione dell’inclusione sociale attraverso progetti educativi e formativi realizzati… in mare.
L’incontro, dal titolo “Benvenuta Nave Italia”, è aperto al pubblico e rappresenta un’opportunità preziosa per scoprire da vicino una delle realtà più significative del panorama nazionale, dove la navigazione a vela diventa strumento di crescita, cura e integrazione.
Dal 2007, la Fondazione realizza progetti educativi a bordo del brigantino più grande del mondo. Un ente senza scopo di lucro nato per abbattere il muro del pregiudizio su disabilità e disagio sociale. Nave Italia è aperta a tutti coloro che combattono una battaglia per eliminare ogni pregiudizio sulla disabilità e sul disagio sociale.
“Su questo splendido veliero, Fondazione Tender To Nave Italia realizza da anni progetti educativi e inclusivi fondati sulla solidarietà, la cooperazione e lo spirito di gruppo. Sono questi i valori alla base del Metodo Nave Italia, valori che si percepiscono immediatamente salendo a bordo e navigando insieme” afferma l’assessore Gian Luca Giudice.
Il metodo Nave Italia si articola in tre fasi: – Fase 1: il gruppo e gli operatori progettano insieme il percorso educativo, definendo obiettivi e attività. – Fase 2: durante i cinque giorni di navigazione, i partecipanti vivono l’esperienza unica di far parte dell’equipaggio, imparando a collaborare, a fidarsi degli altri e di sé stessi, a valorizzare le proprie risorse. – Fase 3: una volta tornati a terra, l’esperienza viene rielaborata e integrata nella quotidianità, affinché ciò che si è appreso si consolidi e continui a generare crescita.
“Nave Italia è un luogo dove non esistono differenze: ogni persona arricchisce l’altra con la propria originalità e dove le emozioni si trasformano in ricordi indelebili nel tempo” conclude.