Napoli, ragazzo aggredito da baby gang con mazze e spranghe

Il Quotidiano del Sud
Napoli, ragazzo aggredito da baby gang con mazze e spranghe

Ragazzino aggredito da una baby gang con mazze e spranghe nella periferia di Napoli. La vittima ha riportato una frattura al terzo metacarpo e subito diversi tagli alla testa.

NAPOLI – Un altro episodio di violenza scuote la periferia di Napoli. Un ragazzo di 12 anni è stato aggredito da un gruppo di minorenni sabato pomeriggio (18 gennaio) nel quartiere Barra. Un’area già da tempo teatro di atti di bullismo e crimine giovanile. La vittima si trovava all’esterno dell’abitazione della sua fidanzata quando è stata brutalmente picchiata con mazze e spranghe, subendo lesioni che hanno richiesto il ricovero nell’ospedale Santobono.

NAPOLI, RAGAZZO AGGREDITO DA UNA BABY GANG

Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzino è stato colpito alla mano sinistra, riportando una frattura al terzo metacarpo, e subendo diversi tagli alla testa, che sono stati prontamente suturati dai medici. Il 12enne è stato dimesso dopo una TAC, ma l’incubo vissuto da lui e dalla sua famiglia resta indelebile. Le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare gli aggressori e capire i motivi di un gesto tanto violento.

IL COMMENTO DEL DEPUTATO FRANCESCO EMILIO BORRELLI

Francesco Emilio Borrelli, deputato di Avs e storico attivista contro la violenza giovanile, ha commentato l’accaduto: «La violenza delle baby gang è da tempo fuori controllo e questa ennesima aggressione vigliacca e criminale con mazze e spranghe ai danni di un 12enne testimonia la pericolosità di baby criminali senza scrupoli». La denuncia di Borrelli sottolinea una realtà sempre più allarmante. Il fenomeno delle baby gang è una triste realtà in molte periferie italiane. Gruppi di adolescenti ricorrono alla violenza come forma di affermazione sociale. Cresce la preoccupazione tra i cittadini, che chiedono giustizia e maggiore sicurezza.

Il Quotidiano del Sud.
Napoli, ragazzo aggredito da baby gang con mazze e spranghe