Napoli Pride: «Il corpo non è mai reato»
- Postato il 6 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Napoli Pride: «Il corpo non è mai reato»
NAPOLI – Il lungo corteo del Napoli Pride si è concluso in piazza Dante dove in serata si sono esibiti gli artisti dello Star show che ha concluso una lunga giornata. Come ha ribadito il sindaco Gaetano Manfredi, la manifestazione ha rafforzato il ruolo del capoluogo partenopeo di “città aperta ai diritti, nella quale la diversità è un grande valore”. Assente il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, impegnato fuori regione, a rappresentare il governo di via Santa Lucia è l’assessore Lucia Fortini. In corteo anche l’ex presidente della Camera, Roberto Fico e l’ex sindaco e governatore, Antonio Bassolino.
Tra i tradizionali carri, per la prima volta presente anche quello della Cgil, con il segretario di Napoli e Campania Nicola Ricci. Tante le bandiere della Palestina sventolate, così come i cartelli inneggianti alla pace e contro i bombardamenti.
“Siamo qui al Napoli Pride – dice Angela, una ragazza di Avellino – perché ogni occasione deve essere colta per rivendicare il rispetto di tutti, a prescindere dagli orientamenti sessuali”. “La pace – le fa eco Marcello, ventenne di Crispano – deve rimanere il primo obiettivo. In questo corteo la parola pace si è sentita molte volte”. “Il corpo non è mai reato – sottolinea l’assessore comunale Emanuela Ferrante – credo che questa sia la frase veramente più significativa, motivo per il quale stiamo marciando. Il motivo per il quale dobbiamo difendere la libertà di tutti, di essere se stessi, a prescindere dalle preferenze del genere sessuale. Io credo che l’Italia non potrà mai dirsi un paese civile finché i diritti civili fondamentali non siano riconosciuti a tutti. A prescindere dal sesso”.
Il corteo, aperto dal trenino bianco delle famiglie arcobaleno, raccoglie le tante anime del mondo Lgbtqia+ anche con i consueti look molto colorati e musica da discoteca a gran volume.
Il Quotidiano del Sud.
Napoli Pride: «Il corpo non è mai reato»