Napoli, al via la convenzione tra Comune e Istituto per gli Studi Filosofici

  • Postato il 24 aprile 2025
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Napoli, al via la convenzione tra Comune e Istituto per gli Studi Filosofici

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Napoli, al via la convenzione tra Comune e Istituto per gli Studi Filosofici. Il debutto con “Donne Estreme”, doppio omaggio teatrale a Eleonora Pimentel Fonseca e Medea.


NAPOLI – Con un’iniziativa che unisce teatro, storia e cultura, prende il via ufficialmente la nuova convenzione tra il Comune di Napoli e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Un accordo biennale, rinnovabile, che punta a restituire centralità a Palazzo Serra di Cassano, crocevia della storia e della cultura partenopea e a rilanciarlo come cuore pulsante della vita intellettuale napoletana.

Il 17 maggio prossimo, infatti, si celebrerà il 50° anniversario della fondazione di questa importante realtà culturale, e il programma di eventi che accompagnerà l’anno del giubileo non poteva non iniziare con un doppio omaggio teatrale a due figure femminili che, pur provenendo da epoche diverse, incarnano la forza e la determinazione: Eleonora Pimentel Fonseca e Medea. Due storie di coraggio e ribellione, due voci che attraversano i secoli per risuonare più attuali che mai.

Napoli, al via la convenzione tra Comune e Istituto per gli Studi Filosofici

“Donne estreme”, il progetto teatrale che inaugura questa collaborazione, si compone di due spettacoli distinti ma complementari, che si terranno sabato 26 e domenica 27 aprile presso Palazzo Serra di Cassano. Il primo, “Eleonora Pimentel Fonseca, con civica espansione di cuore”, racconta la vita della nobildonna portoghese, giornalista e fervente sostenitrice della Repubblica Partenopea del 1799. Figura centrale nella lotta per la libertà e la giustizia, Pimentel Fonseca rappresenta l’eroismo di una donna che non ha mai temuto di affrontare le convenzioni sociali del suo tempo.

A seguirlo, la tragedia per eccellenza, “Medea” di Euripide, che porta in scena un altro simbolo di potenza e di rivolta: la figura della donna che, tradita dal marito, si erge contro le ingiustizie della vita e della società. Due storie lontane nel tempo, ma unite dalla forza straordinaria di due donne che non si piegano, che si confrontano con un destino che le condanna e, purtroppo, le rende emblemi di un coraggio estremo.

Entrambi gli spettacoli sono diretti da Riccardo De Luca, che ne è anche protagonista insieme a un cast d’eccezione: Annalisa Renzulli, Dario Barbato, Livia Berté, Serena Cino, Alfonso Salzano e Salvatore Veneruso. La scelta di rappresentare queste storie all’interno delle mura di Palazzo Serra di Cassano non è casuale: l’edificio, che fu scenario di eventi cruciali durante la Rivoluzione napoletana del 1799, diventa il palcoscenico ideale per raccontare la lotta delle donne contro le ingiustizie, da un lato storiche e dall’altro universali.

Palazzo Serra di Cassano: un luogo di memoria e pensiero

La convenzione segna anche un’importante opportunità di riscoperta e valorizzazione di Palazzo Serra di Cassano, che con le sue stanze, la sua storia e la sua cultura, torna ad essere un punto di riferimento per la città di Napoli. L’edificio, costruito nella prima metà del XVIII secolo sulla collina di Pizzofalcone, è da sempre un crocevia di cultura e politica. In questo contesto, il Comune di Napoli e l’Istituto per gli Studi Filosofici puntano a trasformarlo in un luogo dinamico di pensiero e riflessione, capace di accogliere e coinvolgere un pubblico ampio.

Il programma di eventi che accompagnerà questa nuova fase di vita dell’Istituto include una varietà di attività, da concerti a mostre, da seminari a presentazioni di libri, con un forte impegno a coinvolgere non solo studiosi e appassionati di cultura, ma anche i cittadini e i turisti. Tra gli eventi più attesi, vi è “Giro Giro Napoli – La città raccontata ai bambini”, un progetto promosso dal Comune e realizzato da Le Nuvole, che offrirà ai bambini un’occasione unica per esplorare e conoscere il patrimonio culturale di Napoli in modo coinvolgente e educativo. Ogni primo sabato del mese, i più piccoli avranno la possibilità di scoprire luoghi iconici della città, tra cui proprio Palazzo Serra di Cassano.

Un impegno concreto per la cultura e la memoria

Il progetto è un esempio concreto della volontà dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, di rendere la cultura e la memoria storica di Napoli accessibili a tutti, cittadini e turisti, attraverso un’offerta diversificata che coinvolge ogni fascia di età. Con l’inizio di questa nuova collaborazione, il Comune di Napoli e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici pongono le basi per un futuro di crescita culturale e valorizzazione del patrimonio che è cuore pulsante della città.

Un doppio omaggio teatrale, dunque, che non solo celebra le figure di Eleonora Pimentel Fonseca e Medea, ma che, più in generale, rappresenta un invito a riflettere sulle sfide che ancora oggi le donne affrontano nella società e sulla forza di chi sa opporsi all’oppressione. Palazzo Serra di Cassano, oggi come allora, si riconferma un luogo di resistenza, di pensiero e di speranza.

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