Nadia Battocletti bronzo nei 5000, i Mondiali dell'Italia sono da record: ma c'è il dramma di Vittoria Fontana
- Postato il 20 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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La seconda medaglia di Nadia Battocletti, il bronzo nei 5000 metri dopo l’argento nei 1000, rende da record i Mondiali dell’Italia. Tokyo si conferma portafortuna per l’atletica azzurra. Dopo le gioie olimpiche del 2021, l’abbuffata di medaglie del 2025: ben sette, come mai era accaduto prima. E due di questi riconoscimenti sono merito della 25enne di Cles, straordinaria – anzi: straordiNadia – a reggere l’urto delle formidabili kenyane e a guadagnarsi un’altra volta un posticino sul podio. Nonostante la fatica, nonostante il caldo, nonostante la stanchezza dovuta al correre 20 chilometri in una manciata di giorni. A ritmi forsennati.
- Mondiali Tokyo, il fantastico bronzo di Battocletti nei 5000
- Nadia Battocletti sul podio tra le note di Ezio Bosso, il retroscena
- Infortunio Fontana nella 4x100: portata via sulla sedia a rotelle
Mondiali Tokyo, il fantastico bronzo di Battocletti nei 5000
Gara condotta da Battocletti sempre nelle prime posizioni, a prevenire cambi di ritmo e giochetti delle rivali. Nadia va addirittura in testa nell’ultimo giro, solo Chebet e Kipyegon riescono a tenere il passo e a superarla. Ma è festa grande comunque. Dietro le due kenyane ecco la campionessa trentina, di mamma marocchina e di fede musulmana: un bronzo festeggiato come un oro, un risultato storico per l’atletica italiana. Battuto il precedente primato di sei medaglie conquistate in un’edizione dei MondialiGloria Hooper, Dalia Kaddari, Alessia Pavese lo, stabilito addirittura trent’anni prima a Goteborg, in Svezia. Joteborj, come la pronuncia – correttamente – il grande Franco Bragagna.
Nadia Battocletti sul podio tra le note di Ezio Bosso, il retroscena
“Non ci credo ancora, sembrava scontato dopo i 10000 ma dopo una finale così tirata, una batteria impegnativa nei 5000 e un’altra finale non lo era”, l’ammissione di Battocletti alla Rai. “Non credevo di poter andare così forte. Il cambio di strategia? L’ho detto a papà, non a mamma altrimenti si sarebbe agitata: sarei stata davanti, non le potevo lasciare davanti. Ero stanca ma mi dicevo che lo sarebbero state anche loro. Sono molto soddisfatta, la dedica è per tutti quelli che hanno contribuito alla realizzzione di questo sogno. Quattro anni fa ero settima, contentissima di arrivare in finale. Ora sono quassù”. E un retroscena: “Pier Luigi Fiorella, il medico, mi ha fatto sentire una canzone di Ezio Bosso, ‘Rain, in Your Black Eyes’. Mi ha dato la carica”.
Infortunio Fontana nella 4×100: portata via sulla sedia a rotelle
Alla gioia incontenibile di Nadia Battocletti fanno da contraltare le lacrime di Vittoria Fontana, vittima di un grave infortunio qualche minuto prima durante la semifinale della 4×100 femminile. L’azzurra, prima frazionista, si è sentita tirare la coscia poco prima di consegnare il testimone a Gloria Hooper, accasciandosi al suolo e scoppiando in un pianto a dirotto. Per portarla via dalla pista gli organizzatori hanno dovuto sistemarla su una sedia a rotelle. Le prime a essere in ansia per le sue condizioni sono le compagne di squadra, Gloria Hooper, Dalia Kaddari e Alessia Pavese, che hanno comunque portato a termine la prova nel rispetto dello spirito sportivo. Eliminazione che fa il paio con quella dei maschietti.