Musk fa causa a Apple e OpenAI: l’accusa è di collusione sull’App Store
- Postato il 26 agosto 2025
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- Di Forbes Italia
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La startup di intelligenza artificiale xAI di Elon Musk ha intentato una causa contro Apple e OpenAI, sostenendo che le aziende avrebbero “bloccato i mercati per mantenere i loro monopoli”, soffocando così la concorrenza e impedendo ad altre società di IA di raggiungere le vette dell’App Store. La mossa dà seguito alle minacce di Musk di portare in tribunale quelle che aveva già definito una “inequivocabile violazione antitrust”.
Fatti principali
- La causa intentata da X e xAI sostiene che le società guidate da Musk stanno sviluppando “super app” che consentono agli utenti di fare tutto, dalla “connettività sociale e messaggistica, ai servizi finanziari, all’e-commerce e all’intrattenimento”, indipendentemente da uno specifico dispositivo—e che questo rappresenta una “minaccia esistenziale” per il business degli smartphone di Apple.
- La denuncia afferma inoltre che Apple e OpenAI starebbero “manipolando le classifiche dell’App Store per far performare peggio le app X e Grok, e ritardando le revisioni degli aggiornamenti dell’app Grok”.
- Sebbene X sia classificata al n. 1 tra le app gratuite nella categoria “notizie” e Grok al n. 2 nella categoria “produttività”, nessuna delle due compare nelle sezioni “App indispensabili” o “Top app gratuite” dell’App Store, che sono quelle che gli utenti vedono subito all’apertura.
Critica principale
“Quest’ultima denuncia è coerente con il modello ricorrente del signor Musk di molestie legali”, ha dichiarato a Forbes Kayla Wood, rappresentante di OpenAI, mentre Apple non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.
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Contesto
La causa, depositata presso il Distretto Settentrionale del Texas, arriva poco dopo che Musk aveva minacciato pubblicamente di denunciare Apple, sostenendo che l’azienda stesse “agendo in modo da rendere impossibile a qualsiasi società di IA diversa da OpenAI raggiungere il primo posto nell’App Store”. Gli utenti hanno però fatto notare che altre app di IA avevano già raggiunto la posizione n. 1 nell’App Store, tra cui l’app sviluppata dalla cinese DeepSeek lo scorso gennaio.
Apple e OpenAI avevano annunciato a giugno 2024 una partnership che consente al produttore di smartphone di integrare ChatGPT nel proprio sistema operativo iOS—un accordo che Musk aveva criticato duramente. In virtù di tale accordo, “ChatGPT è l’unico chatbot di IA generativa che beneficia di miliardi di richieste degli utenti provenienti da centinaia di milioni di iPhone”, si legge nell’atto di citazione. Questo rende più difficile per i concorrenti “crescere e innovare”, sostiene xAI.
L’articolo Musk fa causa a Apple e OpenAI: l’accusa è di collusione sull’App Store è tratto da Forbes Italia.