Muore a 89 anni l’artista e designer milanese Amalia Del Ponte
- Postato il 16 agosto 2025
- Arte Contemporanea
- Di Artribune
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“Un’artista che ha saputo permeare la materia di pensiero, trasformando scultura e spazio in esperienze sensoriali, in dialogo continuo tra arte, scienza, suono e luce. Milano e il mondo dell’arte perdono oggi una voce feconda, capace di dar forma all’invisibile, che continuerà a ispirarci“. Così l’Archivio Amalia Del Ponte, annuncia il 16 agosto 2025 la morte della poliedrica artista e designer milanese a cui è dedicato.

Morta l’artista Amalia Del Ponte
Amalia Del Ponte, nata nel 1936, è stata una figura chiave nel panorama artistico del secondo Novecento italiano, una sperimentatrice che si è cimentata con profitto in diverse discipline, dalla scultura al design, con rigore ed espressività. Sin dall’inizio degli Anni Sessanta, Del Ponte ha esplorato lo spazio e la luce, “fondendo poesia e rigore scientifico in una ricerca pionieristica per il suo tempo”, ricordano ancora dall’Archivio, che ha la sua sede in Via Santa Croce a Milano.

ADP – Area percettiva – 1973
La lunga carriera dell’artista Amalia Del Ponte
Formatasi con Marino Marini all’Accademia di Belle Arti di Brera, l’artista ha iniziato il proprio percorso con la scultura tradizionale per poi guardare al plexiglas – esempio ne sono i Tropi -, ai famosi ambienti – come Area Percettiva, con cui ha vinto il Primo Premio della Scultura alla Biennale di San Paolo del 1973 – e al suono, con i Litofoni in pietra.
Amalia Del Ponte e il design
Sempre in qualche modo legati alla forma scultorea, dalle arti visive al design, il suo linguaggio e la sua ricerca hanno affrontato temi esistenziali tramite installazioni, performance, libri, disegni e video, ma anche attraverso gioielli e interni iconici: celebri sono il negozio Gulp! e il primo punto vendita Fiorucci a Milano.
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