Multe consegnate da falsi postini, nuova truffa che spaventa gli automobilisti
- Postato il 19 maggio 2025
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- Di Virgilio.it
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Le multe sono un problema molto frequente per gli automobilisti che, in caso di violazione del Codice della Strada, rischiano di dover fare i conti con l’obbligo di dover pagare delle sanzioni. A ogni violazione, come giusto che sia, corrisponde una multa, seguendo quanto previsto dalla normativa vigente. C’è, però, un altro problema da non sottovalutare e che, potenzialmente, può rivelarsi più grave per i cittadini.
Si tratta delle multe false che, spesso, possono essere utilizzate da truffatori per cercare di sottrarre denaro a ignari automobilisti. Una nuova tipologia di truffa è stata appena scoperta ed è stata resa pubblica dal Codacons. Come riportato da Ansa, infatti, la truffa si sta svolgendo nel catanese e segue uno schema già utilizzato in passato.
Un gruppo di falsi postini, infatti, sta consegnando delle multe stradali legate a violazioni (in realtà mai avvenute) in Austria. Si tratta di un sistema semplice e curato nei minimi dettagli che può trarre in inganno i consumatori, soprattutto quelli più fragili, spingendoli a pagare una multa per un fatto che non è mai stato commesso.
Come funziona la truffa
Il meccanismo alla base della truffa non è nuovo. L’obiettivo è spingere un automobilista a pagare una multa per un importo ridotto a poche decine di euro. Il sistema è semplice e ricorda quello del falso poliziotto: un postino consegna una multa che, all’apparenza, sembra essere reale in quanto riprodotta in ogni dettaglio, con la massima cura, e contenente anche i dati dell’automobilista e del suo veicolo (recuperati in modo illecito, si suppone).
La multa ha importo contenuto ed è legata a una violazione, mai avvenuta, naturalmente, dei limiti di velocità in Austria. Si fa riferimento alla Direttiva 2015/413/UE (realmente esistente) che mira a facilitare lo scambio transfrontaliero di informazioni tra gli Stati membri dell’Unione Europea in merito alle infrazioni stradali che compromettono la sicurezza.
La vittima della truffa (attualmente le segnalazioni riguardano la provincia di Catania, ma potrebbero esserci casi anche in altre province) viene invitata a pagare la multa tramite bonifico bancario. Trattandosi di un importo ridotto, per evitare fastidi legati al mancato pagamento, l’automobilista potrebbe essere incentivato a pagare subito. Per i truffatori, l’obiettivo è mettere a segno decine e decine di queste truffe in modo da racimolare cifre importanti, senza destare sospetti.
Il caso segnalato dal Codacons
Come riportato da Ansa, è stato il Codacons a segnalare la truffa, con una denuncia alla Procura catanese. Tutto è partito da un automobilista che, dopo aver ricevuto la falsa multa, ha scelto di non pagare (non essendo mai stato in Austria con il suo veicolo). Dopo una breve ricerca per capire il da farsi, la vittima della truffa ha contattato il Codacons.
Il caso, per il momento, riguarda il catanese ma potrebbero esserci altre truffe simili in corso. Se avete ricevuto una multa che potrebbe essere falsa (soprattutto se legata a un’infrazione che sarebbe avvenuta all’estero) potete inviare direttamente al Codacons una segnalazione o anche denunciare direttamente l’accaduto alle autorità competenti.