Morta suor Paola, la super tifosa della Lazio. Era di Roccella Jonica

  • Postato il 2 aprile 2025
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Morta suor Paola, la super tifosa della Lazio. Era di Roccella Jonica

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Suor Paola, diventata famosa per il grande pubblico grazie alla trasmissione “Quelli che il calcio” si è spenta a 77 anni. Era calabrese, originaria di Roccella Jonica


Rita D’Auria, per tutti Suor Paola, per la vocazione avuta il 25 gennaio, giorno della conversione di San Paolo sulla via di Damasco se ne va all’età di 77 anni.

Originaria di Roccella Jonica (Reggio Calabria) ma trasferitasi a Roma dai vent’anni d’età è stata una figura iconica, non solo per i colori biancocelesti, ma anche per tutte quelle comunità che da sempre hanno avuto e sentito il suo appoggio.

SUOR PAOLA, LA LAZIO, L’IMPEGNO PER LA COMUNITÀ

Nota al grande pubblico anche grazie alla partecipazione alla trasmissione “Quelli che il calcio”, condotta da Fabio Fazio prima, e Simona Ventura poi, si è spenta nel convento appartenente alla congregazione delle Suore Scolastiche francescane di Cristo Re ed ha dedicato la propria vita all’assistenza di detenuti ed alle vittime di violenza.

Tra iniziative benefiche con la sua So.Spe e gli aneddoti legati al mondo della Lazio e ai suoi calciatori, è stata per anni una figura di riferimento per il suo impegno verso i giovani, i detenuti oltre che verso le persone vittime di violenza e povertà.

LA FAMA CON “QUELLI CHE IL CALCIO”


Divenne la religiosa più nota d’Italia grazie a “Quelli che il calcio”, il programma di Fabio Fazio del quale è stata ospite fissa dal 1993 al 2005, vivendo in diretta anche lo scudetto biancoceleste del 2000. La sua presenza divenne familiare nelle case degli italiani, non solo per la sua scelta religiosa, ma anche per la conoscenza del calcio.

Quella che le permise di apparire in televisione, convincendo la madre superiore della sua congregazione, le Suore scolastiche francescane di Cristo Re.
«Mi disse “Sai parlare di calcio e te ne intendi, vai”», raccontò la stessa Suor Paola. Aggiungendo di aver «pensato che potesse essere una porta aperta per far crescere progetti di volontariato».

IL RICORDO DELLA SS LAZIO


«La S.S. Lazio, con in testa il presidente Claudio Lotito e la dottoressa Cristina Mezzaroma, partecipa commossa al cordoglio per la scomparsa di Suor Paola D’Auria, fervente religiosa ed orgogliosa ambasciatrice della Lazialità».

Lo annuncia il club biancoceleste in una nota, esprimendo il proprio cordoglio per la scomparsa di Suor Paola D’Auria, religiosa che si è spenta all’età di 77 anni.

«La sua casa famiglia ha donato solidarietà e speranza (come il nome della sua associazione) a molti giovani, detenuti, vittime della povertà e della violenza, ragazze madri e persone ferite da problemi sociali della nostra epoca – scrive ancora la Lazio -. Mancherà il suo sorriso, ma non cesserà di certo l’umanità dei suoi collaboratori nel proseguire ciò che ha creato».

LE PAROLE DI ANTONIO TAJANI


«Una persona buona con un animo gentile. Suor Paola ha rappresentato per tanti bisognosi una fonte di conforto. Oggi la città di Roma perde una sua icona religiosa, volto di carità e speranza. Possa riposare in pace». Così il vicepremier e ministero degli Esteri Antonio Tajani su X ricorda Suor Paola.

IL CORDOGLIO DI PIANTEDOSI


«Suor Paola se ne è andata. Ci lascia il suo immenso amore per il prossimo, che lei coltivava occupandosi dei più deboli e sfortunati a cui regalava tutte le sue energie e la sua sincera e concreta testimonianza cristiana. Non la dimenticheremo. E lo faremo aiutando tutti quelli che ne erediteranno il compito di dare accoglienza e calore umano a chi continuerà a presentarsi alla sua porta». Queste le parole del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi su X.

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