Moda Movie 2025: il talento incontra le radici della Calabria

  • Postato il 16 giugno 2025
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Il Quotidiano del Sud
Moda Movie 2025: il talento incontra le radici della Calabria

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Moda Movie 2025: il talento incontra le radici della Calabria in un trionfo di creatività e innovazione. Vincitrice della 29esima edizione del festival è la fashion designer Flavia Mereu.


COSENZA – La 29ª edizione di Moda Movie, il prestigioso festival che celebra i talenti emergenti della moda, del cinema e delle arti, si è conclusa in grande stile lo scorso 10 giugno al Teatro Alfonso Rendano di Cosenza. Un evento che ha saputo fondere tradizione e innovazione, arte e territorio, trasformando la serata in una vera e propria celebrazione dell’identità culturale calabrese.

La magia della moda si è intrecciata con il fascino del cinema e il sapore autentico della Calabria, dando vita a un’edizione ricca di novità e suggestioni, curata dall’instancabile direttore artistico Sante Orrico, capace di rinnovare la manifestazione mantenendo saldo il legame con il suo DNA: la valorizzazione dei giovani talenti e delle eccellenze del Sud.

La serata, condotta con eleganza e vivacità da Nino Graziano Luca e Valeria Oppenheimer, ha posto sotto i riflettori il suggestivo connubio tra moda e cibo, arte e identità territoriale, un tema che ha attraversato ogni momento della manifestazione. Ad aprire l’evento, la proiezione del video realizzato da “La Lente” di Pasquale Guzzo, un breve ma intenso racconto visivo che invita a una riflessione lenta e profonda sul mondo che ci circonda.

Moda Movie 2025: “Le radici del futuro”

Tema di quest’anno: “Le radici del futuro. Tecnologie e nuovi linguaggi”. Un invito, rivolto ai designer in gara, a riscoprire e reinterpretare la storia della moda attraverso le possibilità offerte dall’innovazione tecnologica. Un viaggio creativo tra stili iconici del passato, tecniche sartoriali tradizionali e visioni contemporanee.

Sette i giovani fashion designer in finale, ciascuno con due outfit ispirati a storie, simboli o suggestioni culturali:

  • Flavia Mereu (Roma) ha conquistato il podio con una reinvenzione audace del trench Burberry: trasformazioni formali e simboliche, tra materiali inediti e un’evocativa maschera piumata;
  • Elisabetta Cauda (Torino), seconda classificata, ha omaggiato lo spirito anticonvenzionale di Oriana Fallaci con outfit minimali e sostenibili, realizzati da abiti second hand;
  • Terzo posto per Anna Giulia Ceramella (Cosenza), che con la capsule “Mosaïque” ha portato in passerella l’eleganza ieratica del rito greco-bizantino.

Tra gli altri finalisti, l’eclettismo di Matilda Fiorito con richiami all’estetica dell’antica Roma, la poetica simmetria della collezione “Twins revival” di Silvia Lazzo, l’energia teatrale del barocco “Schiaparelli-style” firmato Giuseppe Vulcano, e le suggestioni pittoriche nei bozzetti di Grace Orellana Silva, unica assente fisicamente ma presente con la forza della sua visione.

Non solo premi ma anche importanti prospettive professionali

Non solo premi ma anche importanti prospettive professionali: tre finalisti voleranno in Gambia per partecipare alla “Gambia International Fashion Week”. Una straordinaria occasione di scambio culturale e di confronto globale. Questa partnership internazionale conferma l’impegno di Moda Movie nel superare confini e barriere, promuovendo la moda come linguaggio universale capace di unire popoli e culture diverse.

Ma le sorprese non finiscono qui. I sette i finalisti avranno la straordinaria opportunità di mettere alla prova la propria creatività e versatilità realizzando gli abiti per l’Opera Musical “Gioacchino”, in programma a dicembre 2025. Una sfida artistica unica che fonde moda e teatro, offrendo ai giovani talenti un palcoscenico diverso, dove le stoffe si trasformano in emozioni visive e narrative.

Alta Moda – Sapori di Calabria: la novità del festival

Una vera novità ha illuminato questa edizione di Moda Movie: la sfilata speciale “Alta Moda – Sapori di Calabria”. Un progetto ambizioso che ha visto protagonisti quindici talentuosi stilisti — vincitori o finalisti delle passate edizioni — chiamati a interpretare, con creatività e maestria, i prodotti agroalimentari simbolo della Calabria, trasformandoli in abiti di alta moda unici e suggestivi.

Moda Movie conferma così il suo ruolo di laboratorio di idee e fucina culturale, capace di coniugare tradizione e innovazione, guardando al futuro senza mai dimenticare le proprie radici. Il direttore artistico, Sante Orrico, ha voluto lanciare una sfida coraggiosa e originale: raccontare la ricchezza del territorio calabrese attraverso un connubio inedito tra moda e cibo, valorizzando eccellenze locali con un linguaggio artistico di altissimo livello.

La risposta degli stilisti non si è fatta attendere. Con grande entusiasmo, hanno dato vita a una collezione che colpisce per l’intensità visiva e l’emozione evocata. Ogni abito è una narrazione, un viaggio multisensoriale che parte dal rosso brillante e dolce della Cipolla di Tropea, passa per l’aroma fresco e inconfondibile del Bergamotto di Reggio Calabria, si immerge nel gusto deciso e avvolgente della Liquirizia DOP, fino ad arrivare al mistero prezioso del Tartufo nero del Pollino.

“Alta Moda – Sapori di Calabria”: un’esplosione di creatività territoriale

Ecco tutti i dettagli delle quindici creazioni dedicate al progetto “Alta Moda – Sapori di Calabria”:

  • Rosa Allocca: abito in tulle colorato con succo di cipolla rossa di Tropea, che unisce sostenibilità e innovazione cromatica;
  • Maria Francesca Cozza: creazione che richiama le spezie calabresi, con dettagli aromatici e tessuti naturali, evocando profumi di ulivo e terra;
  • Annalisa Di Lazzaro: abito raffinato ispirato al tartufo nero del Pollino, impreziosito da ricami e resine che richiamano la natura;
  • Cinzia Giordano: vestito che celebra la liquirizia calabrese, con linee scure e sinuose che riflettono il carattere intenso del prodotto;
  • Eleonora Grillo: outfit elegante e strutturato ispirato alla patata della Sila, con texture che richiamano la rusticità del tubero;
  • Marina Iurato: abito fluido che evoca il profumo e i colori del bergamotto di Reggio Calabria, con una palette fresca e luminosa;
  • Rosaria Minicucci: creazione che intreccia tradizione e modernità, ispirata ai frutti degli agrumeti calabresi, con tessuti leggeri e dettagli ricamati;
  • Giovanna Napoletano: vestito che richiama il miele calabrese, con tonalità calde e texture lucide, simbolo di dolcezza e natura;
  • Alessandra Perri: abito dalla forte connotazione territoriale, ispirato al peperoncino calabrese, con accenti rossi vivaci e linee dinamiche;
  • Roberta Raffa: creazione che si ispira al fico d’India, con forme morbide e colori caldi, rappresentando la resilienza della pianta;
  • Valentina Santoro: abito che richiama il fico d’India, con texture e colori caldi che ne evocano la forza e il carattere mediterraneo;
  • Stefania Saporito: outfit raffinato ispirato all’olio extravergine d’oliva, con tessuti dai riflessi dorati e dettagli che ricordano le foglie d’ulivo;
  • Vincenzo Simeone: abito moderno che celebra il cedro calabrese, con forme geometriche e tessuti luminosi;
  • Raffaella Spanò: creazione evocativa ispirata ai sapori forti della ‘nduja, con colori intensi e design audace;
  • Andrea Spanò: outfit che richiama le erbe aromatiche calabresi, con un mix di tessuti naturali e dettagli verdeggianti.

Creazioni di Giuseppe Cupelli

Il responsabile del settore moda del festival, Giuseppe Cupelli, ha partecipato al defilé con tre creazioni ispirate al peperoncino, al finocchio di Isola di Capo Rizzuto e alle clementine di Calabria, vestendo con le sue creazioni i conduttori e la valletta della serata.

Moda Movie 2025: premi e ospiti d’onore

Come da tradizione, Moda Movie ha assegnato anche importanti riconoscimenti extra concorso:

  • il Press Award è andato a Christian D’Antonio, direttore di The Way Magazine, per il suo contributo alla narrazione del lifestyle contemporaneo;
  • lol Special Award è stato assegnato a Michelangelo Iossa, giornalista, scrittore e docente universitario, che con i suoi reportage e saggi arricchisce da anni il panorama culturale italiano;
  • il Premio Cultura e Imprenditoria è stato conferito a Spadafora 1915, azienda simbolo di eccellenza calabrese nel food & beverage;
  • lo Special Award Comunicazione e Turismo, realizzato in granito della Sila, è stato consegnato all’assessore regionale Gianluca Gallo.

In platea, numerose personalità del mondo politico e culturale: la vicesindaca Maria Locanto, l’assessora alla cultura Antonietta Cozza, il consigliere metropolitano Mariano Angelucci, il DG di Arsac Fulvia Caligiuri, il sindaco di Bisignano Francesco Fucile e il giornalista Arcangelo Badolati.

Tradizione in musica: il Trio Pascolo Abusivo

Gli intermezzi musicali hanno visto protagonisti i membri del Trio Pascolo Abusivo: strumenti tradizionali come zampogna, ciaramella, organetto e tamburello per un repertorio di musica popolare autentico e coinvolgente. Non solo intrattenimento, ma un vero gesto di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

Moda Movie 2025

La 29ª edizione del festival Moda Movie ha confermato la forza di un progetto che guarda al futuro restando ben ancorato alle radici. Tra passerelle, premi, musica e territorio, la serata al Teatro Rendano è stata molto più di una sfilata. Un inno alla creatività, alla bellezza, all’identità. Con un pensiero già alla 30ª edizione, che si annuncia ancora più ricca e sorprendente. Perché la moda, come l’arte, può parlare al mondo. E raccontare una terra, la Calabria, che non smette mai di ispirare.

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