Minorca low cost, i paradisi nascosti e le spiagge da sogno dove andare questa estate

L’isola di Minorca, in Spagna, spesso resta in ombra rispetto alle sorelle più chiassose delle Baleari, ma è un gioiello per chi cerca mare cristallino senza folle infernali e prezzi esorbitanti. Non è un luogo da grandi feste o lusso sfrenato, ma il posto da raggiungere se si desiderano angoli di pace, spiagge incontaminate e piccoli borghi autentici dove rilassarsi per davvero. Scopriamo insieme quali sono le destinazioni low cost di Minorca per l’estate.

Es Grau, angolo autentico

Una vera e propria soluzione a basso costo a Minorca può essere Es Grau, piccolo villaggio di pescatori situato nel cuore del Parco Naturale di s’Albufera des Grau. Ideale per chi cerca vacanze all’insegna della tranquillità e della natura autentica, mette a disposizione anche una spiaggia, con sabbia fine e acque basse, e sentieri grazie a cui fare bellissime escursioni tra lagune e fauna locale.

Qui si trovano alloggi semplici ma confortevoli, con camere dai 60 euro a notte, o hotel più strutturati a Mahón, a 7 km di distanza, con prezzi che partono da circa 100 euro. Tra le attività da non perdere, c’è una gita in kayak o in barca all’isola di Colom, una piccola oasi di pace con spiagge tranquille e acque cristalline, facilmente raggiungibile dal villaggio.

Passeggiare per le stradine di Es Grau, ammirando le case bianche e respirando l’atmosfera rilassata e genuina, significa vivere un’esperienza autentica di Minorca, lontano dal turismo di massa e immersi in una natura che sa ancora raccontare storie di mare e tradizione.

Es Grau, Minorca
iStock
Veduta di Es Grau

Es Mercadal, atmosfera rilassata

C’è poi Es Mercadal, tranquillo e genuino paesino situato quasi al centro di Minorca, a breve distanza sia dalla costa nord che da quella sud. Non siamo sul mare, quindi, ma sicuramente rappresenta una base ottimale per esplorare l’isola senza dover affrontare troppi spostamenti. In zona l’atmosfera è rilassata e autentica, lontana dal turismo di massa, e il paesino si presenta con un centro storico fatto di stradine strette, piazze accoglienti e negozi locali dove si respira davvero il sapore della vita minorchina.

Non mancano ristorantini tipici dove assaporare la cucina tradizionale a prezzi contenuti. Per dormire, Es Mercadal offre varie soluzioni tra cui piccoli hotel, B&B e affittacamere, con camere doppie che si aggirano tra i 50 e i 90 euro a notte, perfette per chi cerca comfort senza esagerare con il budget.

La posizione centrale del paese lo rende interessante per chi vuole godersi le splendide spiagge vicine, come la selvaggia Cala Pregonda a nord, famosa per le sue acque turchesi e la natura intatta, o le spiagge di Binimel·là e Algaiarens, ideali per chi ama il mare ma anche camminare tra paesaggi naturali. Inoltre, nei dintorni si possono fare escursioni suggestive, come la salita al Monte Toro, il punto più alto dell’isola, da cui si gode una vista panoramica spettacolare su tutta Minorca.

Binibeca, un villaggio incantevole

Un’altra interessante soluzione per un’estate low cost a Minorca è Binibeca, incantevole villaggio di pescatori situato sulla costa sud-est dell’isola. Famoso per la sua atmosfera rilassata e il fascino che lo rendono una delle destinazioni più amate da chi cerca relax e paesaggi pittoreschi, è un susseguirsi di case di un bianco che brilla al sole dalle forme morbide e arrotondate, costruite secondo lo stile tradizionale minorchino.

Il villaggio possiede anche una piccola ma accogliente spiaggia di sabbia fine, con acque limpide e calme, fantastica per famiglie e per chi ama nuotare in tranquillità lontano dalle troppe persone. Gli alloggi sono prevalentemente appartamenti e piccoli hotel a gestione familiare, con prezzi che variano tra i 70 e i 130 euro a notte, a seconda della stagione e della vicinanza al mare.

Per mangiare, il villaggio propone ristoranti semplici ma di qualità, dove si possono gustare piatti a base di pesce fresco e specialità locali, con un conto medio intorno ai 20-30 euro a persona. Nei dintorni, si possono esplorare spiagge come Cala Torret e Punta Prima, entrambe a pochi minuti di auto, suggestive per chi vuole variare tra diverse baie senza allontanarsi troppo.

Sant Lluís, borgo elegante

Molto interessante è anche Sant Lluís, borgo tranquillo che prende vita nel sud-est di Minorca, a meno di 10 minuti d’auto da Mahón. La località è nota per il suo mix tra atmosfera rurale, architettura storica e vicinanza a splendide calette, ma anche e soprattutto per la sua lunga storia.

Fondato dai francesi nel XVIII secolo, conserva ancora oggi un’impronta elegante e ordinata, visibile nella chiesa bianca al centro del paese e nelle strade dritte e ben disposte. Non è una località di mare in senso stretto, ma si trova in posizione strategica per raggiungere facilmente spiagge bellissime come Binibeca, Punta Prima, Cala Torret e Alcaufar, tutte a meno di 10-15 minuti di auto o scooter.

L’offerta di alloggi è varia e accessibile, con agriturismi, piccoli hotel e appartamenti a partire da 65-70 euro a notte per una doppia, con soluzioni anche più economiche in bassa stagione. Sant Lluís è una meta da prendere in considerazione se si vuole evitare la confusione delle località più turistiche, ma senza rinunciare alla comodità di avere tutto vicino, inclusi ristoranti, supermercati e servizi.

Il suo territorio, tra le altre cose, si rivela ottimale se si ama camminare o andare in bici, grazie alla presenza di alcuni sentieri che attraversano la campagna minorchina fino al mare.

Sant Lluís, Minorca
iStock@jan van der Wolf
La chiesetta bianca di Sant Lluís

Fornells, affacciata sul mare

Terminiamo il nostro viaggio tra le destinazioni low cost di Minorca per l’estate a Fornells, affascinante villaggio di pescatori sulla costa nord dell’isola. Il borgo si distingue per essere affacciato su una grande baia naturale protetta, perfetta per chi ama il mare calmo, in cui divertirsi con numerose attività acquatiche, tutte accompagnate da un’atmosfera rilassata ma genuina.

Qui il turismo è presente ma mai invadente: il paese conserva un’anima autentica, fatta di casette bianche, porticciolo, ristorantini sul mare e ritmi lenti. Non ci sono grandi spiagge, ma la baia è ideale per kayak, paddle, snorkeling e gite in barca, mentre a pochi minuti di distanza si trovano calette meravigliose come Cala Tirant, Cavalleria e Cala Pregonda, con acque pulite e poca folla.

Dormire a Fornells è ancora possibile a prezzi umani. Gli appartamenti turistici e le pensioni locali, infatti, propongono stanze doppie tra i 70 e i 120 euro a notte, mentre per mangiare si può spendere poco nei bar locali oppure concedersi una cena a base di aragosta, la specialità del posto, con menù che partono da 35-40 euro a persona.

Il paese è anche un buon punto di partenza per escursioni a piedi lungo il Camí de Cavalls o per esplorare la parte più selvaggia dell’isola. In sostanza, Fornells è la meta per chi desidera vivere una Minorca più discreta, meno costruita, dove il contatto con il mare è diretto e l’atmosfera ha ancora il sapore delle isole di una volta.

Autore
SiViaggia.it

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