Millesimo, il Comune investe 500 mila euro su strade e cimiteri grazie all’avanzo di amministrazione
- Postato il 6 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Millesimo. Approvato durante la seduta del 30 aprile il bilancio consuntivo 2024 che genera un risultato di amministrazione di circa 1,4 milioni.
“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto sino ad oggi. I conti sono in ordine, il bilancio è sano, manteniamo invariati i servizi alla cittadinanza sviluppando la parte relativa agli investimenti – spiega il sindaco Francesco Garofano – Nel rendiconto, sono stati stanziati, anche in maniera prudenziale, tutti gli importi soggetti ad accantonamenti e ai vincoli previsti dalla normativa. Al netto di ciò l’avanzo libero ammonta a circa 500 mila euro. Nei prossimi mesi libereremo queste risorse e le utilizzeremo per realizzare interventi importanti per i nostri cittadini, sicuramente, considerata la concretezza con cui portiamo avanti la nostra azione amministrativa baderemo ad interventi improcrastinabili su strade, cimiteri e luoghi pubblici, al tempo stesso terremo conto di iniziative e progettazioni che intendiamo portare avanti durante il mandato”.
“Per quanto riguarda le dichiarazioni della minoranza, mi sovviene quel vecchio detto “chi sa fa, chi non sa insegna”. Mi domando infatti come sia possibile definire ingessato un bilancio consuntivo, che per definizione si riferisce a un documento che riassume le operazioni e i risultati di un periodo di tempo già concluso – aggiunge il primo cittadino – Oltretutto, i numeri approvati sono simili a quelli degli anni precedenti ma non ricordo cartellini gialli, anzi piuttosto soddisfazione per dei risultati positivi. Suggerisco all’ex sindaco Aldo Picalli di pensare ognuno ai cartellini suoi visto che lui si è già preso un bel rosso alle ultime elezioni e con le sue dichiarazioni dimostra di non essersi mai occupato in passato dei bilanci del comune e fa sorgere il dubbio che non possieda le conoscenze basilari sulla gestione economica di un ente pubblico ma si limiti appunto a sterili dichiarazioni strumentali figlie di pregiudizi politici”.