Milan, Allegri vota per giocare alle 20: retroscena su lite post-Juve, che polemica sugli infortunati

  • Postato il 18 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Milan-Fiorentina. E’ arrivato il momento della sfida tra Max Allegri e Stefano Pioli. Il faccia a faccia tra l’ex allenatore dei rossoneri, che torna a San Siro in un momento complicatissimo della sua carriera e che già rischia l’esonero con la viola, e il tecnico livornese che sogna di ritrovare il primato in Serie A. In vista del big match il Diavolo perderà però due top player: “Pulisic e Rabiot torneranno dalla prossima sosta”, riferisce Allegri. Le probabili formazioni della sfida di domenica sera alle 20:45, che Allegri vorrebbe “anticipare alle 20:00 per questioni di riposo”, e i primi 100 giorni in rossonero del neo tecnico del Milan.

Milan, Allegri dice quando rientreranno Pulisic e Rabiot

Che squadra ha ritrovato dopo la sosta? Spiega il tecnico dei rossoneri che ha perso Pulisic per infortunio a causa di un’amichevole con gli Stati Uniti:” Abbiamo fatto ieri il primo allenamento tutti insieme per la partita di domani. Abbiamo fuori Rabiot e Pulisic, difficilmente. Estupinan non ci sarà domani. Da valutare Nkunku, ha questo alluce che gli dà fastidio: se riuscirà a mettersi la scarpa sarà dei nostri. Saelemaekers è a disposizione.”

E ancora aggiunge Allegri: “Da domani cominciamo un ciclo nuovo di 5 partite, è un mese importante. Domani è la prima partita di questa ciclo, bisogna essere bravi a fare una partita attenta. La Fiorentina ha fatto ottime prestazione indipendentemente dalla classifica. Per noi è un’opportunità per fare un altro passettino in avanti e una possibilità per consolidare la nostra classifica”.

Allegri poi svela le probabili formazioni: “Abbiamo giocatori come Athekame che può giocare a destra e sinistra, Pavlovic può fare il terzino sinistro. È importante che la squadra giochi da squadra, con umiltà, compattezza e rispetto della Fiorentina. E così farà una grande partita”.

Allegri attende Rafa Leao e glissa sulla parola ‘campione’

Ancora non ha deciso Max Allegri il nuovo ruolo di Rafael Leao. Restano tanti i dubbi per il tecnico rossonero che solo da poco ha ritrovato il portoghese: “Ha qualità tecniche straordinarie, ma credo che vada anche lasciato giocare e fare. Quello che conta è semplice: c’è il campo. Lì dentro c’è da fare delle prestazione. Si fanno troppe parole intorno a Leao. È un ragazzo d’oro e ha voglia di fare, purtroppo l’infortunio l’ha fermato. Sta trovando una condizione accettabile e penso che farà molto bene da qui in avanti. A fine carriera poi vedremo, col tempo, se Rafa sarà stato un campione”.

Come evitare la situazione infortuni in nazionale

Deschamps aveva detto a Rabiot che potesse continuare a giocare dopo aver subito solo una botta. Il CT degli Stati Uniti, invece, ha messo titolare Pulisic titolare in amichevole. Il risultato è che ora Allegri non avrà a disposizione due dei suoi migliori centrocampisti per il campionato: “L’anno prossimo le due soste sono state accorpate: la sosta più lunga permette che un giocatore se si fa male in nazionale ha più tempo per recuperare. Poi bisogna essere anche un po’ fatalisti… Succede. Questo è il periodo più pericoloso.”

Allegri aggiunge su Rabiot: “Il francese deve recuperare nel miglior modo possibile, deve prendersi tutto il tempo possibile perché il soleo, come per Leao, è un muscolo bastardo: sembra che non ti dà segnali, poi quando te li dà devi fermarti un’altra volta. E lo stesso vale per gli altri giocatori”.

Spiega infine Allegri: Perché di solito gli infortuni sono nella sosta di novembre, quando i giocatori hanno giocato più partite. Statisticamente novembre e marzo sono i mesi più pericolosi. Poi dovremo trovare soluzioni, a tutto c’è una soluzione. Il calcio si è evoluto e globalizzato, assolutamente non possiamo tornare indietro”.

Il parere di Allegri su Milan-Como in Australia

I tifosi rossoneri sono infuriati per la proposta di far giocare il Milan in Australia contro il Como. Non è del tutto convinto anche il tecnico rossonero che spiega: “Al momento non c’è l’ufficialità, quando ci sarà l’ufficialità non potremo fare altra. Bisognerà troverà la soluzione ideale per andare al Perth per affrontare una partita che vale 3 punti importanti per l’obiettivo finale.”

Cosa è successo nello spogliatoio dell’Allianz Stadium

Al termine della gara contro la Juventus il tecnico rossonero si è sfogato. Dopo due settimane spiega Allegri cosa sia successo nello spogliatoio di Torino: “Non è successo niente, è successa una cosa come succede tante volte. Giochi una partita a Torino e hai la possibilità di portare a casa tre punti, dopo il fischio finale non si può essere contenti: se si vuole alzare l’asticella dopo quelle partite bisogna essere molto arrabbiati.

E ancora aggiunge il tecnico rossonero sulla questione: “Ma vale per tutto l’ambiente per raggiungere certi obiettivi. Non è stata una partita dove hai subito e dovevi essere contento, era una partita che potevi vincerla e dovevi vincerla.”

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