Sinner, la novità che spaventa. Lopez e Petchey increduli: “Così diventa impossibile”. E Alcaraz gli lancia una nuova sfida

  • Postato il 19 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Jannik Sinner esce con qualche certezza in più dal Six Kings Slam. Si tratta pur sempre di un torneo di esibizione, è doveroso chiarirlo, ma quanto fatto dall’azzurro nei pochi giorni in Arabia Saudita apre scenari anche per il futuro. La vittoria con Carlos Alcaraz dopo i tanti duelli persi nel corso della stagione è un segnale positivo, soprattutto per un aspetto tecnico che non è passato inosservato.

Il cambiamento al servizio

Il lavoro di Simone Vagnozzi e Darren Cahill continua a essere fondamentale per la crescita di Jannik Sinner. Dopo la sconfitta agli US Open è cominciato un nuovo periodo di lavoro per l’azzurro. L’altoatesino già a New York aveva rivelato di voler provare a fare qualcosa di differente con il suo gioco, inserire più colpi e variazioni proprio per riuscire a battere il suo rivale Carlos Alcaraz. Segnali di cambiamento che si sono visti anche nei tornei successivi e in particolare a Pechino. Ma a essere cambiato sembra soprattutto il servizio, Sinner è migliorato moltissimo sotto questo aspetto.

Contro Djokovic nella semifinale del Six Kings Slam ha servito con il 78% di prime in campo, un dato che si è abbassato contro Alcaraz ma è rimasta altissima la percentuale di punti vinti con la prima (81%). Merito di un servizio anche diverso rispetto al passato che spesso ha costretto i suoi avversari a risposte complicate.

L’analisi di Lopez e Petchey

Nel corso della telecronaca Netflix (non quella italiana), a notare questo particolare sono Mark Petchey e Feliciano Lopez. L’ex allenatore di Emma Raducanu fa notare un dettaglio che forse non subito salta all’occhio e che può rappresentare una grande novità per il futuro: “Quel servizio diventerà un incubo per tutti in futuro. E’ impossibile ritrovare la posizione giusta dopo la risposta. E’ un servizio che arriva corto e largo e che ti porta a rispondere lontano dalle righe laterali”. E a fargli eco ci pensa Feliciano Lopez: “Non c’è verso di neutralizzare un servizio del genere. Anche se riesci a rimandare la palla dall’altra parte della rete ti ritrovi lontanissimo dal campo”.

La nuova sfida di Alcaraz

La rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è già diventata un grande classico nel mondo del tennis. Il confronto al Six Kings Slam rappresentava la sesta finale in cui i due si sono trovati contro (anche se il torneo arabo non fa testo per i precedenti essendo un’esibizione). E’ evidente che però oltre alla rivalità tra l’italiano e lo spagnolo ci sia rispetto e amicizia. Su Instagram, Sinner ha festeggiato la vittoria pubblicando un messaggio: “Che settimana. Mi è piaciuto tantissimo giocare qui, l’atmosfera era incredibile ed è sempre un piacere stare in campo contro Carlos Alcaraz”. La replica dello spagnolo non si è fatta attendere con una sfida che va oltre il campo da tennis: “Bellissimo Jannik. La prossima volta calcio, sci e go kart. E l’azzurro non si è tirato indietro: “Facciamolo. E’ sempre un piacere amico mio”.

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Virgilio.it

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