Michele Noschese morto a Ibiza, seconda autopsia a Roma sul corpo del dj
- Postato il 4 agosto 2025
- Cronaca Nera
- Di Il Fatto Quotidiano
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La seconda autopsia sulla salma di Michele Noschese si farà a breve, l’incarico al medico legale è stato conferito alle 15.30 di oggi, lunedì 4 agosto. Il corpo del dj morto a Ibiza tra il 18 e il 19 luglio scorso, già esaminato sull’isola spagnola, è ora nella disponibilità delle autorità italiane che hanno aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale.
Su quanto accaduto in quelle ore la polizia iberica ha sempre dato una versione: il ragazzo si trovava in uno stato di alterazione, la Guardia Civil è intervenuta su segnalazione dei vicini e lo ha immobilizzato. Durante la procedura però Michele Noschese avrebbe avuto un arresto cardiaco dal quale non si sarebbe ripreso neanche dopo diversi tentativi di rianimazione. Una versione che non trovava conferma nelle parole del migliore amico del Dj, Raffaele, che al Corriere aveva parlato di “Cazzotti in faccia e sulla schiena” e “manette ai piedi e alle mani”.
Sulla salma di Noschese era stata disposta una prima autopsia in Spagna, che sembrava aver confermato la versione della Guardia Civil. Poi la famiglia aveva effettuato, sempre a Ibizia, una Tac body e una Rmn body, dal quale erano risultate fratture di costole e delle due clavicole. La famiglia aveva quindi rinunciato alla cremazione sull’isola e fatto richiesta di far rientrare la salma in Italia, dove la procura di Roma ha competenza, trattandosi di un fatto penalmente rilevante che ha coinvolto un italiano all’estero. “Questa seconda autopsia si è resa necessaria e riteniamo sia più importante della prima, per noi”, ha dichiarato Giuseppe Noschese, padre di Michele.
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