“Mia nonna è riuscita a salvarmi la vita con una pappa. Quando è morto mio padre mi sono ritrovato con i suoi debiti e a dover fare il capofamiglia”: parla Gene Gnocchi

  • Postato il 22 novembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Il momento difficile della mia vita è stato quando è morto mio padre perché io ero il primo di sei fratelli e quindi ha lasciato una situazione anche economica complicata. Questo perché lui ha permesso a tutti di studiare facendo dei debiti, è stata una persona meravigliosa”. È con queste parole che Gene Gnocchi ha svelato il retroscena più doloroso e intimo della sua giovinezza. Ospite oggi, sabato 22 novembre, nel salotto di “Ciao Maschio” condotto da Nunzia De Girolamo su Rai 1, il comico ha raccontato come la perdita del padre abbia segnato un’improvvisa e pesante assunzione di responsabilità.

Gnocchi ha risposto con grande sincerità alla domanda della conduttrice sul momento più difficile della sua esistenza, un periodo che non vorrebbe cancellare, ma che lo ha forgiato: “Lì io ero il capofamiglia, quindi dovevo fare delle scelte mirate non solo a me ma alla famiglia, a tutti”, ha confessato. Il lutto, unito alla necessità di onorare il sacrificio del padre, che si era indebitato pur di garantire l’istruzione ai suoi sei figli, ha imposto al giovane Gnocchi scelte che hanno cambiato la traiettoria della sua vita.

Una figura centrale della sua vita è la nonna, che Gnocchi ha definito la sua “seconda madre”. Essendo una famiglia numerosa e vivendo in case piccole, lui, il maggiore, dormiva sempre da lei. Un legame di amore totale e incondizionato, al limite del sacrificio: “Mia nonna è stata gran parte della mia vita”, ha raccontato con emozione. E ha fornito un aneddoto toccante che fotografa perfettamente la sua dedizione. “Io giocavo a pallone e lei la mattina se pioveva andava in cantina a cambiarmi i tacchetti delle scarpe”. Ma la nonna ha fatto di più: lo ha letteralmente salvato. “Mi ha salvato la vita perché io avevo un problema di digestione all’inizio. Lei è riuscita a fare una specie di pappa che mi nutriva ed è stata proprio una donna meravigliosa”.

Gnocchi, che oggi è padre e nonno, ha anche affrontato il tema della complessità delle relazioni. Alla domanda se fosse facile gestire una famiglia allargata, ha ammesso: “No, non è mai facile perché quando lasci una situazione, c’è da lavorare, devi spiegare, devi far capire che insomma non tutte le cose finiscono nel miglior modo e quindi non è facile, però alla fine ci siamo arrivati”.

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Il Fatto Quotidiano

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