“Mi sono pentito di aver messo incinta Kim Kardashian”: Kanye West senza freni in un’intervista surreale con un un cappuccio del Ku Klux Klan

Padre pentito e marito pentito. Non usa mezzi termini Kanye West che (vestito e incappucciato come uno dei seguaci dell’organizzazione di stampo razzista Ku Klux Klan) durante la sua intervista con il DJ Akademiks sul suo precedente matrimonio con Kim Kardashian e sui figli che ha con lei.

“È stata colpa mia. Non volevo avere figli con questa persona dopo i primi due mesi che stavamo assieme, ma non era il piano di Dio- ha affermato il produttore e rapper – Non ho la proprietà del nome e dell’immagine o almeno una capacità decisionale 50-50 per i miei figli. Nemmeno la custodia congiunta”.

Poi va dritto al punto: “I miei figli sono delle celebrità e io non ho voce in capitolo. Quindi questa donna bianca e questa famiglia bianca hanno il controllo di questi bambini neri molto influenti che sono metà dei figli di Ye (come si fa chiamare oggi Kanye West, ndr)”.

I due ex erano già ai ferri corti. Kanye West ha pubblicato una nuova canzone, “Lonely Roads Still Go to Sunshine”, in supporto a Sean “Diddy” Combs, coinvolto nelle accuse di traffico sessuale, racket e violenza sessuale. Il brano, rilasciato il 15 marzo e rimosso il giorno successivo, vede la partecipazione della figlia di West, North West, di 11 anni, insieme a Diddy e suo figlio Christian. Secondo quanto riferito, Kim Kardashian non ha apprezzato la presenza di sua figlia nella canzone, accusando Kanye di non averla consultata prima. Poi West ha risposto con alcuni tweet ferocissimi, poi rimosso. Ma la Kardashian ha deciso di ricorrere alle vie legali in un contenzioso che sarà lungo e tortuoso.

Kanye West e Kim Kardashian sono stati sposati per sei anni, dal 2014 al 2021, e hanno avuto quattro figli: North, 11 anni, Saint, 9 anni, Chicago, 7 anni e Psalm, 5 anni.

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