“Mi hanno detto a 47 anni che sono autistico e pure due dei miei 4 figli lo sono. Mi è caduto il mondo addosso, ma non è una disabilità”: il dottor Scott Miller si sfoga

Domani, 2 aprile, si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Per l’occasione il Mirror ha intervistato il veterinario più famoso della tv britannica, il dottor Scott Miller che ha alle spalle una storia eccezionale. A 47 anni gli è stato diagnosticato l’autismo e due dei suoi 4 figli vivono la sua stessa situazione.

“Inizialmente la mia vita è stata lanciata in aria e poi è crollata, – ha affermato – ma dopo un po’ sono riuscito a guardare indietro e perdonare il me stesso bambino che ha avuto molte difficoltà sociali. Sono riuscito a capire perché ho commesso molti errori per quanto riguarda le situazioni sociali e la lettura non è la specialità”.

C’erano diversi elementi che hanno insospettito il dottor Miller: “Non amo particolarmente stare in gruppo di persone che non conosco. Vado all’evento National Television Awards per presenziare e rappresentare ‘This Morning’, ma preferirei di gran lunga andare altrove a cena con la troupe e tutti i nostri adorabili produttori”

E ancora: “Non mi piacciono nemmeno i posti che sono molto rumorosi o con rumori forti improvvisi. Sono un po’ sensibile a quelli. Stranezze che penso la maggior parte delle persone abbiano, ma è stata una somma di tutte le parti ad avermi insospettivo. La mia infanzia è stata davvero dura. È stata estenuante, difficile e triste in molti modi”.

Il dottore si augura che i due figli autistici possano affrontare la situazione senza drammi né difficoltà: “Mi rifiuto di pensare che sia una disabilità. Ci sono alcune persone nello spettro autistico che hanno difficoltà, ma dico ai miei figli che è come avere un superpotere. Il vantaggio dell’autismo è che puoi imparare a fare delle cose anziché altre, ma quelle cose che fai le farai molto bene”.

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