Metropolitana, ecco le nuove scadenze: Canepari a giugno 2027, Martinez a dicembre 2028
- Postato il 22 dicembre 2025
- Altre News
- Di Genova24
- 2 Visualizzazioni

Genova. Prolungamento Brin-Canepari completato entro giugno 2027, arrivo a Martinez entro dicembre 2028. È il nuovo cronoprogramma dei lavori di estensione della metropolitana ratificato dalla giunta Salis dopo l’intesa raggiunta con il consorzio Conpat per la riassegnazione dell’appalto di progettazione esecutiva e realizzazione dei due lotti, in seguito alla rescissione del contratto con l’esecutrice Metrogenova Scarl, costituita da Manelli e Aicom.
“Nella riunione di giunta di questa mattina, abbiamo ratificato ufficialmente, con apposita delibera, l’accordo con il consorzio Conpat per riprendere i lavori”, annuncia l’assessore ai Lavori pubblici e alle Opere infrastrutturali e strategiche Massimo Ferrante. A portare avanti i cantieri, com’è ormai noto, saranno le ditte IIC, DR Ferroviaria e Nuova PSC, tutte aderenti al consorzio Conpat.
“L’iter prosegue spedito, come avevamo annunciato – commenta l’assessore Ferrante – dopo aver trovato lavori e cantieri bloccati, finalmente la ripresa dei lavori sulla tratta Brin-Canepari è vicina, entro gennaio“. Oltre al cronoprogramma è stata messa nero su bianco “l’ottimizzazione del layout di cantiere” a Certosa “per ridurre gli impatti sulla viabilità e il quartiere”.
Novità anche per Rivarolo e San Martino
Nonostante le difficoltà di questi anni (l’ultima stazione inaugurata è stata Brignole nel 2012, fine mandato della giunta Doria), il cammino della metropolitana dovrebbe proseguire oltre verso la Valpolcevera e il Levante.
Per la tratta Canepari-Rivarolo è stata avviata la conferenza dei servizi. Il finanziamento di 64,1 milioni, però, rimane in bilico: ufficialmente decadrà al 31 dicembre, dato che il Comune non ha sottoscritto obbligazioni vincolanti, dopodiché il Governo potrà riassegnare i fondi, senza tuttavia “impegni automatici”, come aveva chiarito il ministero a fine ottobre.
“Inoltre – riferisce ancora Ferrante – con il provvedimento di oggi abbiamo anche dato un chiaro indirizzo politico per la realizzazione del prolungamento della linea di Levante, da piazza Martinez fino all’ospedale San Martino, un impegno preciso che ci eravamo presi e che, grazie al lavoro degli uffici che voglio nuovamente ringraziare, sta prendendo sempre maggiore forza e concretezza”.
Per questa nuova estensione, che conterebbe una fermata sotto viale Benedetto XV e un’altra nei pressi del Monoblocco, il Comune aveva chiesto a febbraio 493,3 milioni di euro al ministero dei Trasporti, superando di gran lunga la stima preliminare (282 milioni). Ora la giunta Salis conferma la volontà di andare avanti, prendendo in mano il lavoro avviato da Bucci e Piciocchi.
E poi resta irrisolta l’incognita Valbisagno. Dopo aver rinunciato allo Skymetro non è escluso che Tursi voglia riproporre un prolungamento in sotterranea per aggirare il centro abitato di Marassi, con la possibilità che il tracciato sopraelevato torni in auge da Staglieno in su. Per il momento si aspetta l’esito dello studio commissionato al Politecnico di Milano, che dovrà concludersi entro il 30 gennaio 2026.