Messa di intronizzazione di Papa Leone XIV: «Saluto tutti voi»
- Postato il 18 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Messa di intronizzazione di Papa Leone XIV: «Saluto tutti voi»
Piazza San Pietro gremita per la messa d’intronizzazione di Papa Leone XIV, accolto da 250mila fedeli. Il Pontefice ha salutato la folla e ricordato Gaza, ricevendo abbracci e omaggi da leader mondiali.
CITTA’ DEL VATICANO – Una luce intensa, quasi estiva, ha inondato questa mattina Piazza San Pietro, trasformando il cuore della cristianità in un mosaico vivente di bandiere, volti, lingue, colori, sorrisi. Più di duecentocinquantamila pellegrini si sono stretti in un abbraccio collettivo per accogliere Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, nel giorno solenne della sua intronizzazione. Da ogni angolo del pianeta, sotto lo sguardo vigile del Colonnato del Bernini e quello simbolico di Pietro, è arrivata un’umanità speranzosa e assorta, mentre via della Conciliazione si trasformava in un fiume di fede e preghiera.
Prima della messa d’intronizzazione, Papa Leone a sorpresa che arriva tra la gente
Alle 9 in punto, la papamobile scoperta a sorpresa ha fatto il suo ingresso nella piazza già gremita. Papa Leone XIV ha salutato la folla con un sorriso largo e un gesto semplice, ma potente: uno sguardo negli occhi. È parso da subito il Papa della prossimità, capace di toccare il cuore ancor prima della parola. Le campane hanno suonato a festa, ma il silenzio di commozione ha prevalso nel momento più solenne della celebrazione eucaristica.
Nel suo primo messaggio al mondo, pronunciato con voce ferma ma emozionata prima del Regina Caeli, il Pontefice ha scelto la gratitudine e la compassione: “Saluto e ringrazio tutti voi, romani e fedeli di tante parti del mondo…”. Ma è quando ha ricordato Gaza e la sofferenza dei bambini “ridotti alla fame” che la piazza si è stretta in un’unico applauso. Una dichiarazione pare già una direzione: quella di un pontificato attento agli invisibili, pronto a lottare con le armi della parola per chi non ha voce. Almeno è quello che i fedeli in piazza San Pietro sperano e si augurano.
A conclusione, il nuovo papa ha ricordato il predecessore: “Durante la messa ho sentito forte la presenza spirituale di Papa Francesco che dal cielo ci accompagna”.
A termine della messa d’intronizzazione l’abbraccio di Papa Leone con il fratello
Alla fine della cerimonia, un gesto inatteso: rompendo ogni protocollo, Leone XIV ha abbracciato il fratello Louis. Un momento intenso, umano, che ha raccontato più di mille encicliche: un Papa figlio, fratello, uomo. Il Vaticano ha trattenuto il fiato, i fedeli hanno applaudito, e il gesto è divenuto subito simbolo di un pontificato che promette di essere profondamente incarnato nella realtà.
Diplomazie a raccolta e volti noti tra i fedeli
Lo scenario internazionale ha fatto la sua parte: la presenza di ben 150 delegazioni ufficiali ha testimoniato il peso globale dell’evento. JD Vance, vicepresidente americano, accanto al Segretario di Stato Marco Rubio. Ursula von der Leyen stretta in un abito blu profondo, Friedrich Merz e Francois Bayrou in conversazione sommessa. Ma è stato l’arrivo di Volodymyr Zelensky a catalizzare gli sguardi: un saluto caloroso con il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella e della premier Giorgia Meloni, il segnale di un dialogo che si riapre, forse, sotto l’ombra della cupola michelangiolesca.
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Vaticano blindato, ma accogliente
Oltre 1.000 unità delle forze dell’ordine hanno garantito una sicurezza discreta ma capillare, trasformando la città eterna in un crocevia pacifico, ordinato, senza rinunciare alla sua anima di accoglienza.
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