Mendicino, omaggio all’attore Marcello Arnone
- Postato il 26 giugno 2025
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Il Quotidiano del Sud
Mendicino, omaggio all’attore Marcello Arnone
Al Teatro comunale di Mendicino, l’omaggio all’attore Marcello Arnone a cura degli allievi dell’Arti Blu Academy, guidata da Barbara Pasqua.
MENDICINO (COSENZA) – Non un semplice saggio di fine anno, ma un atto d’amore per il cinema, per l’arte, per quella scintilla unica che solo chi ha respirato davvero la magia di un set sa accendere. Il Teatro Comunale di Mendicino si è acceso di emozioni grazie agli allievi dell’Arti Blu Academy, protagonisti di una serata intensa e vibrante. Un omaggio sentito a Marcello Arnone, celebre attore cosentino che ha fatto della tenacia, del talento e dell’autenticità il proprio segno distintivo.
Con il suo volto magnetico e la sua energia inconfondibile, ha lasciato un’impronta indelebile in oltre 140 film, conquistando anche il panorama internazionale. Un punto di riferimento della settima arte che continua a ispirare chi sogna il cinema con gli occhi pieni di verità. I giovani attori hanno interpretato alcune delle scene più iconiche tratte da film e serie TV di Arnone, misurandosi con personaggi complessi e storie intrise di tensione e drammaticità, offrendo al pubblico una serata di grande impatto emotivo: da “Milano trema ancora” a “Night of the sinner”, passando per “La squadra”, “Il capo dei capi”, “Onora il padre e la madre” fino a “Fuga con Marlene”.
Omaggio a Marcello Arnone
«Essere qui, vedere questi giovani impegnarsi sulle mie scene, mi arricchisce profondamente il cuore», ha dichiarato visibilmente commosso Marcello Arnone. «È più di un omaggio: è un abbraccio. Vederli provare, sbagliare, ricominciare, lottare per capire i personaggi… è come rivivere la mia storia attraverso i loro occhi. Mi emoziona stare con loro, seguirli nelle prove, aiutarli nelle scene più complicate. Ringrazio di cuore Barbara Pasqua per aver reso possibile tutto questo. Come dice lei, “Nemo profeta in patria”, eppure stasera sento di esserlo un po’».
Marcello Arnone: aneddoti e progetti futuri
Arnone ha condiviso con il nostro giornale in esclusiva anche un aneddoto inedito dal set di “Fuga con Marlene”, film con Monica Guerritore: «Era una scena improvvisata. Alla fine del ciak, lei era così entusiasta… La baciai! Sono ricordi che restano nel cuore».
Il futuro? Ricco di progetti: in uscita tre film – “Il quieto vivere”, “La versione di Giuda” e “Protocollo Delta”, girato ad Altomonte. «Sono sempre rimasto legato alla mia terra, la Calabria – aggiunge l’attore – ma la verità è che qui è difficile lavorare. Ho girato tantissimo, continuo a farlo, sono richiesto dal cinema francese, inglese e anche da quello italiano. Eppure, quando il cinema arriva nella nostra Regione, spesso lo fa portandosi già i protagonisti da fuori: per noi restano solo piccoli ruoli. È una realtà amara e, purtroppo, concreta».
Ma la speranza più grande Arnone la ripone nei giovani talenti: «Hanno dentro un mondo. Se qualcuno li accompagna davvero, possono portarlo alla luce. Alcuni di loro, ne sono certo, andranno lontano. Magari non resteranno solo in Calabria, ma porteranno fuori il cuore e l’anima di questa terra».
Arti Blu Academy
Barbara Pasqua, direttrice dell’Academy, ha voluto fortemente questo evento. Un tributo sentito, necessario. «All’inizio i ragazzi erano intimiditi, ma anche elettrizzati. Hanno lavorato sodo, si sono lasciati ispirare da Marcello. Lui non ha mai perso un loro saggio, li segue, li guida, li sprona. Questo spettacolo è il nostro modo per ringraziarlo della sua generosità e professionalità. Lui ha un’energia scenica travolgente: quando sale sul palco, cattura l’attenzione. E i ragazzi l’hanno assorbita». E quell’energia è arrivata tutta: al Teatro comunale di Mendicino si è respirata una tensione positiva, un desiderio quasi fisico di “essere all’altezza” del modello, di restituire dignità e potenza alle scene che hanno reso celebre Arnone nel panorama cinematografico e televisivo. Momenti intensi, coraggiosi, costruiti con rispetto e grande studio.
Il cortometraggio “Per tre o per sei”
A chiusura della serata è stato proiettato il cortometraggio “Per tre o per sei”. I protagonisti? Gli allievi dell’Academy. Il messaggio? Chiaro come la luce di un proiettore acceso: il futuro del cinema può nascere anche qui, in un teatro di provincia dove i sogni hanno radici forti e sguardo lontano. E mentre il sipario cala, una notizia che sa di svolta: quello 2024/2025 è l’ultimo saggio per Arti Blu Academy; dal prossimo anno, come ha annunciato Barbara Pasqua, diventerà “Blu Academy” e ci sarà spazio solo per il cinema. Una scelta che guarda avanti, ma che conserva intatto lo spirito di questa serata: formare artisti completi, profondi, autentici, capaci di portare sullo schermo tutta la potenza dell’anima. Proprio come Marcello Arnone.
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Mendicino, omaggio all’attore Marcello Arnone