Mazda 6e, debutta la prima elettrica nativa di Mazda. E parla anche cinese – FOTO

  • Postato il 18 aprile 2025
  • Eco Mobilità
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Presentata al Salone di Bruxelles all’inizio dell’anno, la Mazda 6e è pronta ad arrivare sul mercato italiano. L’abbiamo vista e toccata con mano a Roma, in attesa di guidarla, rimanendo colpiti dal design e dalla molta tecnologia a bordo. A questo proposito, questa è la prima Mazda a proporre una firma luminosa dinamica, che indica visivamente la ricarica. Ma, ancora più importante, la 6e è la prima Mazda concepita su una piattaforma pensata per la trazione elettrica, cioè a “skateboard”, che permette di avere molto spazio per alloggiare batterie di grandi dimensioni e avere, di conseguenza, ottime doti di autonomia.

La Casa giapponese ha condiviso questo progetto con il suo partner storico cinese, ovvero la cinese Changan Automobile che ha curato anch’essa lo sviluppo della piattaforma elettrica. Su questa stessa i cinesi costruiscono la Deepal SL 03, mentre Mazda realizza la EZ-6 (presentata un anno fa al Salone di Pechino e destinata al mercato cinese) di cui la 6e è la versione europea.

Considerata la lunghezza totale di 4,92 metri, che sono 20 cm in più rispetto al riferimento del settore, ovvero la Tesla Model 3, la Mazda 6e ha la presenza dell’ammiraglia: lo spazio nell’abitacolo è abbondante e il portellone permette un ampio accesso al vano bagagli da 465 litri. Queste dimensioni potrebbero suggerire un costo d’acquisto impegnativo, ma in realtà il listino posiziona la 6e tra le berline medie. Il prezzo di attacco, infatti, è di 43.850 euro ed è relativo alla versione con gli accumulatori da 68,8 kWh che permettono un’autonomia omologata WLTP di 479 km. A partire da 45.450 euro, invece, si passa alla variante Long Range che con le batterie da 80 kW permette di percorrere fino a 552 km nel ciclo combinato WLTP. Inoltre Mazda ha previsto un’offerta di lancio con 6.000 euro di vantaggi per chi pre-ordina l’auto entro il 30 giugno, tenendo presente che le prime consegne sono programmate per l’estate.

Tornando alla tecnica della Mazda 6e, a prescindere dalla batteria motore e trazione sono posteriori con potenze rispettivamente di 258 e 245 CV. La velocità massima è di 175 km/h per tutte e due, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 7,6 oppure 7,8 secondi. Non male per un’auto che ha una massa in ordine di marcia di poco inferiore alle due tonnellate, di cui poco meno di 500 kg dipendono dagli accumulatori. A tal proposito bisogna specificare che questi ultimi hanno esattamente le stesse dimensioni e lo stesso peso ma composizioni chimiche differenti, per cui il più piccolo supporta la ricarica in corrente continua fino a 165 kW, mentre il più grande si ferma a 95 kW. Questa differenza è dovuta alla diversa chimica, LFP nel primo caso e NMC del secondo. Rispetto alla dinamica di guida, invece, la distribuzione dei pesi è al 50:50, le sospensioni posteriori usano uno schema multi-link e sulla coda della carrozzeria c’è uno spoiler attivo che si estende automaticamente a 90 km/h e rientra a 50 km/h.

L’abitacolo è caratterizzato da rivestimenti in pelle ecologica e i sedili anteriori sono dotati di regolazioni elettriche, riscaldabili e ventilati. Tutto l’interno è illuminato in modo diffuso da un sistema di luci a Led in 64 colorazioni ed è progettato per mettere tutti i comandi a disposizione del guidatore in modo intuitivo. Il sistema di infotainment è connesso via cloud e si gestisce attraverso un touchscreen da 14,6 pollici, la strumentazione misura 10,2 pollici e c’è anche un grande head-up display, che proietta dinamicamente le informazioni sul parabrezza. Naturalmente non manca l’assistente vocale e c’è anche un impianto audio Sony da 14 altoparlanti di cui due dentro il poggiatesta del guidatore. Con i servizi connessi si comanda l’auto da remoto attraverso un’ App dedicata che supporta l’uso di una chiave Bluetooth condivisibile con più utenti. Infine, per quanto riguarda la sicurezza, la Mazda 6e punta alle 5 stelle Euro NCAP e ha tutti i sistemi più avanzati che sfruttano i dati provenienti dalle telecamere M-pixel, dal radar a onde millimetriche e da quello a ultrasuoni.

L'articolo Mazda 6e, debutta la prima elettrica nativa di Mazda. E parla anche cinese – FOTO proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti