“Maurizio Crozza non molla mai, non gli sfugge nulla, è pignolo al massimo. Finché non ha capito cosa vada bene, non cede”: parla l’autore Andrea Zalone

  • Postato il 17 settembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Da venerdì 3 ottobre in prima serata sul Nove e in streaming su discovery+ Maurizio Crozza è pronto a tornare con la sua satira. Si riaccendono i riflettori di “Fratelli di Crozza”, il one man show di successo tra i programmi più visti del venerdì sera dell’ultima stagione televisiva.

Forse non tutti sanno che il programma è scritto da un nutrito gruppo di autori capeggiato da Maurizio Crozza e con lui ci sono Andrea Zalone, Francesco Freyrie, Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Alessandro Giugliano, Claudio Fois e Gaspare Grammatico.

Proprio Andrea Zalone (regista, attore, autore televisivo e doppiatore) ha rilasciato una intervista a Il Corriere della Sera spiegando la sua esperienza sul campo con uno dei mattatori più bravi della scena italiana.

“Crozza è il capo degli autori, ci sediamo a un tavolo e il 60% del lavoro consiste nel discutere, capire il nostro punto di vista sulla questione. – ha raccontato Zalone – Maurizio ha bisogno di un confronto forte, è il leader di noi otto autori, lui compreso. Era reduce da Rockpolitik con Adriano Celentano quando ci siamo incontrati su La7 e non ci siamo più separati. Il dialogo tra noi ha funzionato a partire dal personaggio del Corazziere del presidente Napolitano: da lì abbiamo scoperto tutti e due che ci divertivamo”.

E ancora: “Il genio è lui. A me piace il mio ruolo, restituisco quello che può pensare il pubblico a casa di fronte alla mostruosità dei personaggi. È tutto scritto e più volte rivisto alla luce dei cambiamenti continui dell’attualità, però la nostra risata in onda è autentica, coincide col momento in cui prendi atto che la linea scelta fa ridere. Il nostro pubblico è pagante, quindi c’è sempre un po’ di tensione. Scopri se il lavoro funziona solo quando sei sul palco. Per rispetto del pubblico, noi recitiamo dal vivo, Maurizio non ha mai voluto la formula della registrazione di un programma televisivo”.

Tra i personaggi preferiti “Red Ronnie, per la sua comicità surreale. Magari risulta meno pop di De Luca. A Maurizio voglio più che bene, la nostra quotidianità è scandita da un lavoro intenso, che si intreccia con la vita. Litighiamo anche spesso, lui non vuole yes men allineati”.

Il difetto di Crozza? “Non molla mai, non gli sfugge nulla, è pignolo al massimo. Finché non ha capito cosa vada bene, non cede. Così nei monologhi riesce a dire qualcosa in cui la gente si possa riconoscere”.

Andrea Zalone ha recitato nei film “Jingle Bells” e “Ravanello Pallido. Ha lavorato nei programmi tv “Ciau Bale”, “Italialand”, “Crozza nel Paese delle Meraviglie”, a teatro con “Giro d’Italialand” e “Ciau Bale”. È autore anche di “Piloti”, “Colpi di Sole, Convenscion”, “Bulldozer, “Ciro, il figlio di Target”, “Mai dire Martedì”, “Zelig, “Glob”, “Crozza Italia, “Victor Victoria – Niente è come sembra”, “Italialand” e naturalmente “Crozza nel Paese delle Meraviglie”.

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Il Fatto Quotidiano

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