Maturità 2025, ecco le commissioni: nel savonese 2.013 studenti all’esame di Stato
- Postato il 16 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Sono 30 sedi, 53 commissioni, 106 classi in tutto, per un totale di 2.013, di cui 1.966 interni e 47 esterni. Sono i numeri della Maturità 2025 nel territorio savonese, nel giorno in cui sono state ufficializzate le 296 commissioni, costituite negli istituti secondari di secondo grado della Liguria, che coinvolgono in totale 2.935 tra presidenti e commissari, presso 152 sedi scolastiche della nostra regione (https://matesami.pubblica.istruzione.it/).
Gli studenti liguri che verranno esaminati sono 10.889 interni e 340 esterni, per un totale di 11.229 studenti e 590 classi.
Per il 2025 si conferma lo stesso impianto dell’anno precedente, con due importanti novità: la prima riguarda il PCTO. Per la prima volta, dopo le deroghe dovute all’emergenza pandemica, viene applicato il requisito di ammissione all’esame riferito al raggiungimento del monte ore minimo di attività PCTO (o “attività assimilabili al PCTO per i candidati esterni). La seconda novità riguarda la valutazione del comportamento introdotta con la legge n. 150/2024, che prevede un voto di almeno sei decimi per poter essere ammessi all’esame.
La commissione d’esame – Ogni commissione è composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con apposito decreto, ha comunicato le materie affidate ai membri esterni.
Le prove – Mercoledì 18 giugno dalle ore 8.30 avverrà la prima prova scritta per accertare la padronanza della lingua italiana, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato. Essa consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La durata della prova è fissata in sei ore.
Giovedì 19 giugno si terrà la seconda prova scritta, anch’essa nazionale, su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Il decreto n. 13 del 28 gennaio 2025 individua le discipline oggetto della seconda prova scritta e le materie affidate ai commissari esterni. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.
Per gli istituti professionali del vigente ordinamento (decreto legislativo 61/2017) la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce coerentemente con le indicazioni nazionali. Per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, è presente una terza prova scritta.
Il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si tratta di una prova pluridisciplinare e interdisciplinare: la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina nonché le esperienze maturate nei PCTO.
Curriculum dello studente, come e quando – Il Curriculum dello studente è un documento che sin dal 2020/21 viene allegato al diploma conseguito al superamento dell’esame di Stato e svolge un ruolo importante nel corso del colloquio. La commissione d’esame, infatti, tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.
Il direttore generale USR Liguria – Ufficio Scolastico Regionale -, Antimo Ponticiello, formula il seguente augurio agli studenti e al personale impegnato negli esami di stato: “Il mio primo pensiero va ai nostri studenti e alle studentesse che affrontano l’Esame di Stato. E’ un momento di passaggio fondamentale per poi affacciarsi al mondo del lavoro e/o ad ulteriori percorsi formativi”.
“L’esame è anche l’occasione per ripercorrere il proprio percorso, valorizzandone tutti gli aspetti, sia in termini di competenze acquisite, sia per le profonde relazioni umane costruite nel tempo”.
“Ringrazio anche gli uffici e i singoli componenti delle commissioni per l’impegno che sono chiamati a svolgere per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni e per valorizzare le competenze e le esperienze dei nostri studenti e studentesse” conclude.