Mattia Villardita incontra Paolo Sarullo e lancia l’appello: “Mostriamogli che la vita è ancora un luogo buono e degno di essere vissuto”
- Postato il 23 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Ieri pomeriggio lo “Spiderman savonese” Mattia Villardita si è recato al Polo riabilitativo della Fondazione Don Gnocchi di La Spezia per incontrare Paolo Sarullo, il giovane ingauno rimasto tetraplegico a seguito di un pugno subito durante un tentativo di rapina.
Una vicenda che Villardita ha ripercorso nel lungo post pubblicato a seguito di questo incontro, sottolineando un aspetto fondamentale: “La condanna di Paolo è chiara: la sua vita non tornerà mai più come prima anche se la sua voglia di vivere lo sta portando a grandi miglioramenti ma il percorso che lo attende sarà ancora lungo e pieno di insidie”.
L’incontro di ieri ha rappresentato per Villardita “un onore e una gratitudine immensa”. Lo “Spiderman savonese” ha poi invitato tutti i suoi follower ad aiutare Paolo e la sua famiglia “donando alla raccolta fondi Gofoundme della Fondazione Uniti per Paolo creata per poter avviare appunto una fondazione a nome di Paolo che gli consentirà, attraverso futuri progetti e la sua testimonianza di vita portata in giro per l’Italia, di poter avere un futuro stabile, sereno e ricco ancora di tanti sogni da realizzare”.
E infine l’appello: “Facciamo vedere a Paolo che questo strano percorso chiamato vita può essere ancora un luogo buono e degno di essere vissuto, che la luce esiste anche quando il buio sembra non finire mai. Grazie Paolo per la preziosa amicizia e testimonianza, scusaci se il mondo sta diventando un posto a tratti davvero spaventoso, proveremo noi a rimediare a questa ingiustizia”.