Matite giganti e urne in piazza, il presidio dei referendari alla Camera. Cgil e + Europa: “Servono election day e voto ai fuorisede”
- Postato il 11 marzo 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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Una cabina elettorale e cinque urne, tante quanti i referendum, in piazza Montecitorio, insieme a decine di matite e schede, firmate anche dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e dal segretario di +Europa, Riccardo Magi. Così, sotto lo slogan “Lasciateci votare i referendum“, il presidio promosso dai Comitati referendari su lavoro e cittadinanza, per chiedere il voto per i fuori sede, una corretta informazione e l’election day, organizzato prima dell’incontro a palazzo Chigi con il governo. Nel corso del presidio anche un flash mob Abbiamo fretta di votare, promosso dalle reti studentesche e giovanili aderenti ai Comitati referendari. Diversi i cartelli esposti dagli studenti: “Reintrodurre l’articolo 18? Subito. Riforma della cittadinanza? Basta attese. Ma quando si vota?”. “Il nostro obiettivo è portare a votare più di 25 milioni di cittadine e cittadini per raggiungere il quorum”, sottolinea Landini. “Chiediamo al governo l’election day con le amministrative, di far votare I fuori sede e spazi di informazione”, rimarca Magi
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