Marina di Gioiosa, danneggiato il lido confiscato alla ‘ndrangheta
- Postato il 17 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Marina di Gioiosa, danneggiato il lido confiscato alla ‘ndrangheta
A Marina di Gioiosa Jonica vandalizzato e danneggiato l’ex lido Aquarius, bene confiscato alla ‘ndrangheta e trasformato in spazio sociale. La Caritas condanna l’attacco alla legalità.
MARINA DI GIOIOSA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Un vile atto vandalico ha colpito nella notte scorsa l’ex lido balneare “Aquarius” di Marina di Gioiosa Jonica, nella Locride. La struttura, confiscata definitivamente a un noto clan della ‘ndrangheta, era stata assegnata lo scorso anno all’associazione “Don Milani” dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) e trasformata in uno spazio sociale grazie a un progetto di riutilizzo dei beni sottratti alla mafia.
L’atto vandalico ha suscitato una forte condanna da parte della Caritas diocesana della curia vescovile di Locri-Gerace, che in un comunicato stampa ha definito l’episodio “non solo un attacco a un edificio, ma al valore stesso della legalità che questo luogo incarna”. L’ex lido ‘Aquarius’ rappresentava un simbolo tangibile del riscatto del territorio dalla morsa della criminalità organizzata, un luogo restituito alla comunità e dedicato a iniziative sociali.
DANNEGGIATO LIDO SOLIDARIETÀ DELLA CARITAS ALL’ASSOCIAZIONE “DON MILANI” E APPELLO ALLA CITTADINANZA ATTIVA DI MARINA DI GIOIOSA JONICA
In un comunicato stampa, la Caritas diocesana della curia vescovile di Locri-Gerace, ha rimarcato che “si unisce in solidarietà all’associazione “Don Milani” e a tutti coloro che, con coraggio, lavorano per restituire dignità e speranza al nostro territorio. Continueremo a essere al loro fianco, perché costruire una Locride più giusta, solidale e libera è un impegno che ci riguarda tutti. Non lasciamoci intimidire: moltiplichiamo i gesti di responsabilità e cittadinanza attiva. Solo così – si legge – possiamo garantire un futuro migliore alle nuove generazioni”.
Al momento, non si conoscono i responsabili del danneggiamento né le motivazioni precise dietro questo gesto. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per fare luce sull’accaduto e individuare i colpevoli. L’episodio giunge come un tentativo di minare gli sforzi di chi quotidianamente si impegna per costruire un futuro diverso nella Locride, sottraendo spazi e opportunità alla criminalità organizzata e restituendoli alla collettività. La reazione della Caritas e ci si aspetta una ferma condanna da parte di tutta la società civile e delle istituzioni.
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Marina di Gioiosa, danneggiato il lido confiscato alla ‘ndrangheta