Mangiano ostriche e scampi a volontà: conto da 400 euro, ma tre scrocconi fuggono dal ristorante senza pagare il conto con “la tecnica della borsetta”
- Postato il 22 aprile 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Una borsetta lasciata lì sul tavolo, tre commensali che si alzano dal tavolo del ristorante Al Cortigiano di Bari, dopo aver mangiato abbondantemente pesce crudo per un totale di 400 euro, per l’esattezza 387,50 euro. La pausa, in attesa del dolce, e l’occasione per fumare fuori dal locale e per fare qualche telefonata.
Ma quei tre clienti-truffatori non si sono più fatti vedere e la borsa sul tavolo era praticamente vuota. È quello che è accaduto a Bari, ma che sta mettendo in allarme anche tanti altri colleghi della zona e d’Italia. Un metodo semplice, apparentemente innocente che poi si è rivelata una tecnica efficace per truffare il ristorante. La vicenda è stata raccontata da Il Corriere del Mezzogiorno.
La titolare Anna al momento non ha presentato denuncia, al sito Quinto Potere sono state mostrati i tre avventori dalle telecamere di sicurezza, quindi è da presuppore che siano quantomeno “conosciuti” e del luogo. Da qui l’appelllo: “Visto che siamo in tempo e siamo nella settimana santa potete passare e saldare il vostro conto. Noi non neghiamo a nessuno di avere uno spaghetto, ma un conto del genere, va pagato”.
La signora ha poi spiegato cosa è accaduto: “Erano due uomini e una signora, hanno cenato da noi e hnano ordinato gamberi, scampi, ostriche e altro pesce pregiato. In realtà non sono andati via subito e per questo non ci siamo insospettiti. Sono usciti spesso per furmare o fare altro. Poi sono scomparsi”.
L’allarme è scattato: “Abbiamo informato anche altri ristoratori su whatsapp, al momento non abbiamo avuto un feedback ma qualcuno dice che qualcosa sta girando. Potrebbero essere professionisti”.
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