Maltrattamenti in asilo nido a Potenza: insulti social alla cooperativa

  • Postato il 9 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Maltrattamenti in asilo nido a Potenza: insulti social alla cooperativa

Schiaffi ai bambini in asilo a Potenza, tre educatrici sospese: tensione tra genitori e cittadini e insulti sui social alla cooperativa che lo gestisce


Rabbia, sdegno e insulti su Facebook alla cooperativa “Il Melograno” che gestisce l’asilo nido di via Ionio, finito nel mirino della giustizia per gli schiaffi a 36 bambini da parte di tre educatrici, oggi sospese per un anno. Una quarta risulta indagata. È un clima rovente tra genitori e cittadini potentini dopo che il provvedimento della Procura potentina è stato notificato ai presunti responsabili dell’accaduto. La scuola si è difesa confidando nell’operato nella magistratura per chiarire i fatti della vicenda. Ma sui social solo volate parole grosse all’indirizzo di chi gestisce l’asilo nido. Nove anni fa un episodio simile, sempre allo stesso plesso che all’epoca dei fatti portava il nome di “Delfino”. Adesso ci risiamo.

Avviata dopo una denuncia sui maltrattamenti ai bambini presentata ai Carabinieri l’attività investigativa. I militari, nel corso dei mesi hanno raccolto anche altre testimonianze. La nota della procura sottolinea come “le immagini acquisite hanno consentito di ricostruire l’aggressività delle tre educatrici” nei confronti dei piccoli alunni. In particolare, le tre insegnanti sono accusate di “frasi denigratorie e violenze fisiche, di entità tale da cagionare sofferenze fisiche e morali, idonee a compromettere il regolare sviluppo psico-fisico dei minori”. Le educatrici, secondo gli inquirenti, avrebbero abusato della loro posizione di responsabilità, adottando comportamenti contrari ai principi educativi e alle regole di tutela dei minori. Le indagini si sono protratte per diversi mesi e hanno permesso di trovare riscontro ai fatti denunciati attraverso l’installazione di telecamere audio-video all’interno di due sezioni dell’asilo.

ANCHE LA FP CGIL DI POTENZA INTERVIENE SULLA QUESTIONE DEI MALTRATTAMENTI NELL’ASILO NIDO

La Fp Cgil di Potenza, stigmatizzando gli episodi accaduti all’asilo nido “Il Melograno” ha espresso “solidarietà ai piccoli coinvolti e alle loro famiglie, a chi ha avuto la forza e il coraggio di denunciare quanto stava accadendo, nonché ai tanti educatori ed educatrici dell’infanzia che svolgono il proprio lavoro con dedizione e competenza”.

“In un contesto in cui la cronica carenza di asili nido continua a rappresentare uno dei principali fattori della povertà educativa in Basilicata, fatti di questo tipo addolorano e preoccupano, creando un clima di sospetto e sfiducia verso strutture basilari come spazio di crescita e socialità per i bambini e come indispensabile supporto all’occupazione femminile e alla parità di genere – si legge in una nota stampa – È risaputo come la cronica carenza di asili nido continui a rappresentare uno dei principali ostacoli alla piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro, spesso costrette a richiedere il part time o ad abbandonare l’occupazione. Senza tralasciare che la Basilicata è terza per i ritardi del Pnrr nei progetti convalidati nei Piani asili nido e scuole per l’infanzia”.

“Fiduciosi che la giustizia faccia presto il suo corso e consapevoli della delicatezza del ruolo che educatrici ed educatori hanno nella crescita dei bambini e delle bambine a loro affidati dalle famiglie, che dovrebbero avere la tranquillità di lasciare in custodia i loro piccoli nelle giuste mani – conclude la nota – ribadiamo la necessità di garantire servizi educativi di qualità, rispettosi dei diritti di bambine e bambini, attraverso un lavoro sinergico volto a tutelare sempre i più piccoli e a portare avanti quanto con professionalità, competenza e amore perseguono la maggior parte degli educatori e del personale che negli asili nido presta la propria attività”.

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