Maltempo, Cairo in ginocchio: ospedale invaso dal fango e camere mortuarie allagate. Il sindaco: “Danni per milioni di euro”
- Postato il 27 ottobre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Cairo Montenotte. Situazione drammatica a Cairo Montenotte, colpita duramente dall’ondata di maltempo che ha investito la Valbormida nelle scorse ore.
L’ospedale della città è stato invaso dal fango, che ha raggiunto anche l’interno di un reparto. La Protezione Civile è sul posto: i volontari stanno spalando senza sosta per liberare l’edificio. Le camere mortuarie sono allagate, con quasi due metri d’acqua, e i parcheggi sotterranei in Piazza della Vittoria sono stati chiusi. Secondo le prime informazioni, la furia dell’acqua avrebbe risparmiato alcuni macchinari, come l’ecografo e il defibrillatore, mentre per altri non ci sarebbe nulla da fare.
Anche le strade esterne all’ospedale sono completamente sommerse dal fango, ma i mezzi riescono comunque a transitare. Sul posto il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini, diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale, mentre a breve è previsto l’arrivo anche del Prefetto di Savona, Carlo De Rogatis.
“È stata una nottata difficile, non ricordiamo eventi del genere dal ’92-’94, forse questa situazione è addirittura peggiore. Tanti locali, garage, cantine, una scuola, l’ospedale, la radiologia, il laboratorio analisi e l’archivio sono sott’acqua – ha detto il sindaco Lambertini ai microfoni di IVG -. Stiamo contando i danni, anche per i privati e le aziende in difficoltà, soprattutto quelle vicine al Bormida, che è esondato nell’area a monte dell’abitato di Cairo. La conta dei danni è molto elevata: parliamo di diversi milioni di euro che le aziende e i privati dovranno ricevere, altrimenti sarà impossibile riprenderci”.
Ha aggiungo il primo cittadino: “Nei prossimi giorni vedremo come liberare il maggior numero di locali, comprese le case di riposo e l’ospedale, e liberare le strade per evitare l’isolamento. Attualmente non c’è pericolo per nessuno, ma è fondamentale mettersi al lavoro per ripristinare la situazione. La situazione sta migliorando lentamente, anche se c’è ancora tanto fango. Nell’emergenza, il nostro obiettivo è liberare le aree colpite e, da domattina, iniziare la conta dei danni. Servono interventi seri e concreti da parte di chi deve intervenire, altrimenti queste aziende metteranno in ginocchio tutto il paese”.
Il primo cittadino incontrerà il Prefetto di Savona, che negli ultimi minuti è stato a Ferrania: “Sto andando lì per vedere com’è la situazione e discutere con lui un piano di emergenza per oggi e domani. È necessario mobilitare persone, materiali e ruspe, essere rapidi negli interventi e fare una valutazione seria dei danni”, ha concluso Lambertini.
Sempre a Cairo, nel piazzale di Corso Brigate Partigiane, officine e magazzini sono stati sommersi da fango e detriti.
In uno di questi, nonostante le paratie installate negli ultimi anni, l’acqua ha raggiunto quasi due metri di altezza, spostando furgoni e auto, alcune delle quali sono state trascinate via e forse finite nel fiume.