Malpensa cambia volto in vista delle Olimpiadi Invernali 2026

  • Postato il 7 agosto 2025
  • Notizie
  • Di SiViaggia.it
  • 1 Visualizzazioni

L’aeroporto di Milano Malpensa si prepara a un’importante trasformazione in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026 (23 gennaio – 20 marzo).

Un investimento da 30 milioni di euro firmato SEA (la società di gestione dello scalo) porterà alla creazione di nuovi spazi più accoglienti, funzionali e sostenibili.

L’obiettivo? Offrire un’esperienza di viaggio all’altezza delle aspettative degli oltre 340.000 passeggeri attesi nei 60 giorni che precedono, accompagnano e seguono l’evento sportivo internazionale.

Il progetto di rinnovamento riguarda soprattutto il Terminal 1, che sarà il punto nevralgico per l’accoglienza di atleti, delegazioni ufficiali, giornalisti, staff e turisti. Le novità interesseranno non solo gli interni dell’aeroporto, ma anche l’area esterna, con nuovi percorsi di accesso e spazi pensati per facilitare la mobilità e garantire sicurezza, efficienza e comfort. Già dai mesi precedenti all’inizio dei Giochi, Malpensa sarà pronta a diventare il primo punto di contatto tra l’Italia e il mondo olimpico.

Un Terminal più moderno, verde e inclusivo

L’intervento infrastrutturale punta a migliorare la qualità degli spazi e a realizzare il Malpensa Primary Olympic Airport per l’edizione invernale dei Giochi. Le novità principali nella nuova area arrivi includono:

  • installazione di nuovi punti luce e materiali innovativi per creare ambienti più luminosi, sostenibili ed efficienti,
  • zone verdi che renderanno l’aeroporto più accogliente e in linea con i principi di sostenibilità,
  • aree relax rinnovate, moderne, luminose e green e postazioni di ricarica per dispositivi elettronici.

Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità. Verranno eliminati diversi ostacoli architettonici nelle aree chiave, come il piazzale arrivi, la zona di sosta breve e i portali di accesso al Terminal 1. Inoltre, saranno introdotti percorsi separati per atleti e persone a ridotta mobilità, garantendo autonomia e sicurezza nei trasferimenti.

La sala per il Cerimoniale, destinata a capi di Stato e delegazioni ufficiali, sarà completamente ristrutturata. È prevista anche una nuova area di sosta per gli autobus del trasporto pubblico locale, posizionata strategicamente tra la biglietteria ferroviaria e l’hotel Sheraton.

Tutto sarà pronto entro l’inizio del 2026 prima dell’inizio delle Olimpiadi, con una prima consegna dei lavori prevista per ottobre 2025.

Attrezzature sportive e flussi record: la sfida della logistica

Durante i Giochi, Malpensa si troverà a gestire una quantità eccezionale di bagagli fuori misura, molti dei quali legati agli sport invernali. Si stima che un singolo sciatore olimpico trasporterà in media 20-25 sacche da sci e circa 30 paia di sci.

Per questo motivo, sarà allestita una zona bagagli speciale in grado di accogliere colli di grandi dimensioni, come le sacche da salto che possono raggiungere i 270 cm di lunghezza.

Il giorno di picco previsto è il 23 febbraio 2026, quando lo scalo potrebbe accogliere oltre 80 sciatori con un totale stimato di 4.000 bagagli fuori misura. Per fare un paragone, in una giornata normale Malpensa ne gestisce circa 300. L’aeroporto sta quindi rivedendo tutta la propria logistica per assicurare un flusso ordinato e veloce, anche nei momenti di massimo afflusso.

In aggiunta, l’arrivo di oltre 150.000 spettatori e 15.500 stakeholder la settimana precedente l’inizio dei Giochi rappresenta una sfida organizzativa senza precedenti. Grazie al potenziamento dell’infrastruttura e a collegamenti diretti con il 73% delle nazioni partecipanti, Malpensa ambisce a diventare il punto di riferimento per chi volerà in Italia in occasione delle Olimpiadi.

Autore
SiViaggia.it

Potrebbero anche piacerti