Luxury Camp: l’esperienza esclusiva delle vacanze all’aria aperta

  • Postato il 14 luglio 2025
  • Lifestyle
  • Di Forbes Italia
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In provincia di Venezia, a Cavallino-Treporti, a pochi minuti dalla città lagunare, la realtà guidata dall’imprenditore Mattia Ferro ha dato vita al Luxury Camp: un’oasi di lusso e tranquillità immersa nel verde, a poche centinaia di metri dalla spiaggia, all’interno di Camping Union Lido Mare, la prima struttura italiana a 5 stelle di questo genere e prima in Europa per multi-tematicità.

Luxury Camp: il complesso

Il complesso conta venti unità abitative prefabbricate (case mobili su ruote) dal design minimale e dai materiali di alto livello, tra cui spiccano le Mirror Suites di 34 metri quadrati più veranda, studiate per garantire privacy, contatto con la natura e un ambiente raffinato, e la Encore Suite, frutto di un’accurata ricerca ispirata alle più prestigiose suite di Las Vegas, dotata di insonorizzazione avanzata, elementi firmati Missoni e Dior, stoviglie Villeroy Boch, un letto matrimoniale ultra comfort, due bagni di cui uno innovativo giapponese automatizzato.

Ogni suite è coibentata e climatizzata, con zanzariere che rendono ancora più piacevole l’immersione in questo contesto naturale, mentre il servizio di lusso prevede personale di concierge, parcheggio custodito, spiaggia privata, servizio in camera e transfer via taxi o boat per diverse località del Veneto, ridefinendo il concetto di campeggio e trasformandolo in un’esperienza di autentico prestigio. Ne abbiamo parlato con Mattia Ferro, ceo di Luxury Camp.

L’intervista

Com’è nato Luxury Camp?
Sono cresciuto in un territorio in cui il mondo dei camping è protagonista assoluto. La zona di Cavallino-Treporti è considerata la capitale europea dell’open air, con alcuni tra i migliori camping resort al mondo, come lo storico Camping Union Lido, nato nel 1955 e che quest’anno festeggia il 70 anniversario. In questo favorevole contesto, fin da bambino ho subito una vera e propria fascinazione per le caravan americane “Airstream”, a tal punto che, intorno ai vent’anni, ho compiuto alcuni viaggi in Florida per importarle in Italia. Questa prima esperienza mi ha spinto ad avviare l’attività di vendita di case mobili e bungalow nuove e usate a molti campeggi italiani e persino esteri e mi ha fatto intuire l’elevato potenziale di un mercato in continua evoluzione, quello del turismo open air, che nato nei decenni scorsi come una formula più semplice e a stretto contatto con la natura, si è via via negli anni più articolato, radicandosi come formula apprezzata anche da una clientela più esigente. Parallelamente e in epoca più recente, ho sviluppato una seconda passione: quella per l’hospitality di alta gamma; grazie anche agli stimoli e incoraggiamenti ricevuti da mio zio, uno dei concierge più conosciuti al mondo, ho conosciuto alcuni tra i più importanti manager dell’hotellerie di lusso (abbiamo persino avuto l’onore di ospitarli al Luxury Camp). Dai loro consigli ho tratto l’ispirazione necessaria per progettare una struttura lussuosa d’alta gamma. Ho quindi viaggiato molto, per osservare da vicino desideri e aspettative di un turismo sempre più esigente e sofisticato. Da queste due anime – l’open air e l’ospitalità di lusso – nel 2018 è nato il progetto Luxury Camp. Un’idea semplice ma ambiziosa: coniugare la libertà e il contatto con la natura tipici del campeggio, con il comfort e l’eleganza dell’alta hotellerie. Grazie alla imprescindibile e preziosa collaborazione con Camping Union Lido, la proprietà che ha creduto in questa visione e il management che l’ha costantemente supportata, è stato possibile creare un prodotto unico e innovativo, capace di ridefinire il concetto stesso di campeggio e trasformarlo in un’esperienza di vero prestigio.

Siete precursori nel settore del lusso su ruote: vi sentite una sorta di responsabilità sulle spalle?
Molti camping e glamping oggi puntano al segmento premium e, ammettiamolo, la parola “Luxury” rischia di diventare inflazionata e vuota o stereotipata. Mi sono quindi domandato, nella mia esperienza, cosa significasse davvero “lusso”. Mi sono risposto che non è solo essere avvolti da un ambiente di oro luccicante o dettagli preziosi, ma è soprattutto l’arte di far sentire ogni ospite unico, dove la risorsa più preziosa che viene valorizzata è la qualità del tempo. Garantire quindi un’esperienza memorabile, multisensoriale ed empatica è diventata la nostra missione. E’ una grande responsabilità, non c’è dubbio. Per questo, attraverso una continua formazione del management e del personale, perfezioniamo costantemente innovative strategie per rendere l’ospite un vero protagonista. Qui non esiste il concetto di “numero” ma quello di “unicità”: vogliamo che ogni cliente si senta trattato con unicità e realizziamo questa aspettativa chiamandolo sempre per nome, adattando ogni servizio ai suoi bisogni, appagando se possibile ogni suo desiderio, in un ambiente accogliente a tal punto da farlo sentire come a casa propria e capace di trasformare una semplice vacanza in un ricordo indimenticabile.

Il vostro valore aggiunto rispetto alle classiche strutture, anche quelle a 4 e 5 stelle?
Ho imparato dai miei maestri che il segreto della qualità di una struttura si disvela nel sorriso dei suoi ospiti. In questa prospettiva, la selezione, la preparazione e la formazione del personale rappresenta la sfida principale: selezioniamo con cura chiunque desideri contribuire a rendere il Luxury Camp un luogo migliore, trasmettendo la passione che ci anima. In particolare, devo moltissimo a Nicola Finotto, il mio braccio destro, e a Jessica Zin, la nostra consulente strategica, capaci di organizzare l’impossibile e soprattutto di far tornare sempre i conti. Senza il loro prezioso apporto Luxury Camp non sarebbe quella che è ora. Quando c’è passione e amore per ciò che si fa, tutto si trasforma in magia. Come diceva il mio attore preferito, Carlo Pedersoli – in arte, Bud Spencer -, “l’unico senso è l’amore”. Ed è proprio questo amore, questa dedizione autentica verso l’ospite, la nostra vera forza e l’elemento vincente di Luxury Camp.

Perché dunque scegliere il Luxury Camp per una vacanza da sogno?
Al Luxury Camp trovi tutto ciò che rende un viaggio memorabile: comfort di alto livello, massima cura dei dettagli e passione autentica per l’ospitalità. Abbiamo racchiuso l’essenza di un hotel di lusso nell’atmosfera unica dell’open air, completandola con un servizio personalizzato e un team dedicato a farti sentire speciale. Non è solo un posto dove soggiornare, ma un nuovo modo di immaginare la vacanza: a contatto con la natura, senza rinunciare all’eccellenza in ogni aspetto. Questa è la formula ideale per chi cerca un’esperienza davvero straordinaria, capace di lasciare ricordi indelebili.

Nel mondo dello spettacolo si fa un gran parlare del Luxury Camp, e grazie a voi questa nuova formula di vacanza sta diventando un vero trend, portando con sé anche la fama di Cavallino Treporti – finora poco conosciuto in Italia. Quali personaggi noti avete avuto il piacere di ospitare?
In effetti è paradossale che Cavallino Treporti, pur essendo la prima spiaggia d’Italia con oltre 6 milioni di presenze nel 2024, sia tanto conosciuta nel Nord Europa quanto ancora poco in Italia. Io, che sono nato proprio a Treporti, ne vado fierissimo, perché chiunque arrivi qui rimane sbalordito dalla natura e dal fascino del nostro territorio. Nel corso degli anni abbiamo avuto l’onore di accogliere manager di calibro internazionale, politici – tra cui persino un ministro irlandese e un vicepremier di stato – e diversi sportivi di spicco. Per citarne alcuni: Tania Cagnotto e la sua famiglia, Luca Toni, Kristian Ghedina. Dal mondo dello spettacolo, ogni estate ci fa visita Manuela Arcuri, di recente abbiamo ospitato Valeria Fabrizi e sua figlia Giorgia Giacobetti, mentre dalla scena musicale ci hanno raggiunti addirittura due membri dei Jamiroquai, che hanno improvvisato una jam session nella loro Mirror Suite.

Un altro momento per me indimenticabile è stato con Cristiana Pedersoli, artista e figlia del mio attore preferito, Bud Spencer. Da questa amicizia è nata un’idea speciale: abbiamo voluto rendere omaggio al padre installando una delle proprie sculture nel giardino della nostra Encore Suite; in questo progetto  è stato anche coinvolto un mio caro amico, l’artista Gio Bressana, tra i più rinomati al mondo per affreschi e dipinti in hotel e palazzi reali internazionali, che, animato dalla medesima mia passione per il compianto e celebre attore, ha realizzato un ritratto di Bud Spencer, che regala un’atmosfera davvero magica sempre nella stessa Encore Suite. Ciò che mi stupisce sempre è come queste personalità, accomunate da carriere straordinarie e storie uniche, si innamorino di Luxury Camp e del territorio al punto da sostenerlo anche sui propri social. Il loro entusiasmo conferma la nostra missione: trasmettere amore per questo luogo e fare in modo che ogni ospite, famoso o meno, viva un’esperienza davvero indimenticabile.

 

Mission a medio e lungo raggio? 2026-2027 cosa vi prefiggete?
Stiamo potenziando i nostri servizi esclusivi e personalizzati, pianificandoli insieme agli ospiti per offrire un’esperienza unica a stretto contatto con la natura senza rinunciare al comfort. Tra le novità più attese c’è la realizzazione di una suite con maggiordomo dedicato, per garantire un livello di servizio ancora più elevato. Al tempo stesso, puntiamo a far conoscere il territorio che ci circonda, unendo il fascino di Venezia e delle sue isole lagunari – ricche di storia, arte, artigianato ed enogastronomia – alla quiete rigenerante di una pineta affacciata sul mare. Grazie a questi elementi distintivi abbiamo già attratto ospiti da Emirati Arabi, Stati Uniti, Cina e Australia, confermando la nostra vocazione internazionale e rafforzando la reputazione di Luxury Camp come meta d’eccellenza. In futuro, vorremmo replicare questo format in altre location top nel mondo, mantenendo sempre la stessa filosofia di lusso e personalizzazione.

Da giovane imprenditore cosa si sente di consigliare alle nuove generazioni?
Il mio suggerimento è di innamorarvi davvero di ciò che fate: è fondamentale comprendere ciò che appaga profondamente, ascoltare le proprie passioni e non lasciarsi condizionare dalle altrui aspettative. Il segreto di un prodotto di lusso non sta nella impari lotta ad ostentare di più, sta invece nella perenne tensione a cercare la “bellezza” nelle cose, anche tra le più semplici, perché la bellezza crea armonia e l’armonia ci rende persone migliori. La bellezza si estrinseca anche nella qualità dei rapporti umani ed interpersonali. Ringraziate sempre chi crede in voi e non datelo mai per scontato; ignorate chi vi ostacola, ma ringraziate sempre che vi critica: sono proprio le critiche a costringerci ad aggiustare la rotta e a ricalibrare gli sforzi per migliorare costantemente ogni performance. Prendete perciò le critiche come una sfida costruttiva, perché la vita altro non è che un gioco in cui possiamo crescere di livello. Vi consiglio infine di godervi l’attimo e di non prendervi mai troppo sul serio, prestate attenzione anche alle piccole cose che generano vieppiù la serenità più autentica. Dal punto di vista imprenditoriale, invece, tenete a mente un principio fondamentale: puntate a preservare sempre la gallina e non accontentatevi dell’immediato appagamento dell’uovo. Solo così si costruisce nel tempo una solida impresa, guardando al futuro e all’innovazione.

 

L’articolo Luxury Camp: l’esperienza esclusiva delle vacanze all’aria aperta è tratto da Forbes Italia.

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Forbes Italia

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