Pillole di salute: perché non dovresti pesarti ogni giorno per dimagrire bene

  • Postato il 14 luglio 2025
  • Lifestyle
  • Di Blitz
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Se stai cercando di perdere peso, potresti pensare che salire sulla bilancia tutte le mattine sia una strategia efficace. In realtà, secondo diversi studi, pesarsi quotidianamente può generare ansia, frustrazione e ostacolare il percorso di dimagrimento, soprattutto sul lungo termine.

In questa pillola di salute scopriamo perché monitorare troppo il peso può diventare un problema, e qual è il modo giusto per tenere tutto sotto controllo senza stress.

Il peso corporeo varia ogni giorno (anche senza mangiare di più)

Molte persone non sanno che il peso corporeo può oscillare naturalmente anche di 1-2 chili al giorno, per via di fattori come:

  • ritenzione idrica,
  • ciclo mestruale,
  • quantità di sale ingerito,
  • stato di idratazione,
  • attività fisica,
  • qualità del sonno.

Queste fluttuazioni sono fisiologiche e non indicano un aumento o una perdita di massa grassa. Tuttavia, chi si pesa ogni giorno può interpretare questi dati come “fallimenti”, mettendo a rischio la motivazione e la costanza, due elementi fondamentali per dimagrire.

Lo stress da bilancia può ostacolare il dimagrimento

Un’indagine pubblicata sul Journal of Obesity ha osservato che pesarsi frequentemente è associato a maggiore stress, ansia legata all’immagine corporea e, in alcuni casi, a comportamenti alimentari disordinati.

In particolare, uno studio condotto presso l’Università del Minnesota su oltre 1.800 giovani adulti ha rivelato che chi si pesava ogni giorno mostrava più insoddisfazione per il proprio corpo, soprattutto tra le donne. Gli autori hanno sottolineato che monitoraggi troppo rigidi rischiano di minare l’autostima e di aumentare il rischio di sviluppare un rapporto malsano con il cibo.

Cosa dice la scienza: meglio pesarsi meno, ma con metodo

Secondo uno studio pubblicato su Preventive Medicine Reports, pesarsi una o due volte a settimana è una frequenza sufficiente per tenere traccia dei progressi senza incorrere in fluttuazioni giornaliere fuorvianti.

Questa abitudine più “morbida” sembra anche favorire un approccio più sereno e realistico al dimagrimento. I ricercatori hanno suggerito che la qualità del monitoraggio conta più della quantità: tenere traccia di come ci si sente fisicamente, della circonferenza vita o della vestibilità dei vestiti può essere altrettanto efficace, se non di più.

Il benessere mentale conta quanto quello fisico

Intraprendere un percorso di dimagrimento non significa solo perdere chili, ma imparare a prendersi cura del proprio corpo con rispetto e pazienza. Monitorarsi è utile, ma solo se fatto in modo sano. Quando la bilancia diventa un’ossessione, il rischio è di perdere di vista gli obiettivi reali: salute, energia, equilibrio.

Gli esperti raccomandano di concentrarsi su abitudini sostenibili: alimentazione bilanciata, attività fisica regolare, sonno adeguato e gestione dello stress. Il peso scenderà di conseguenza, anche senza controllarlo ogni giorno.

Insomma, pesarsi ogni giorno non è necessario per dimagrire, e può persino essere dannoso per la salute mentale. Gli studi lo confermano: monitoraggi troppo frequenti aumentano stress e frustrazione, senza fornire un quadro reale dei progressi.

Meglio concentrarsi su come ti senti, su come si trasforma il tuo stile di vita e sui segnali del tuo corpo. La bilancia può essere uno strumento, ma non deve diventare un giudice.

Il consiglio del giorno: pesarsi una volta a settimana, alla stessa ora e nelle stesse condizioni, è più utile e realistico che farlo ogni giorno.

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Blitz

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