“L’ultimo giorno di Gaza”: a Reggio, un corteo di oltre 300 persone
- Postato il 25 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
“L’ultimo giorno di Gaza”: a Reggio, un corteo di oltre 300 persone
Grande partecipazione a Reggio Calabria per “L’Ultimo Giorno di Gaza”, oltre 300 persone in corteo per chiedere giustizia e riconoscimento della Palestina
Reggio Calabria ha risposto con una forte e commossa partecipazione all’appello lanciato dalla pagina “L’Ultimo Giorno di Gaza”, per chiedere giustizia e il riconoscimento dello stato di Palestina. Oltre 300 persone hanno preso parte alla performance collettiva silenziosa che ha attraversato il Corso Garibaldi nella serata di sabato 24 maggio, con partenza da piazza De Nava e conclusione a piazza Italia.
L’iniziativa, nata spontaneamente dalla community di cittadini e associazioni organizzatasi su WhatsApp, è stata curata dallo street artist Bruno Salvatore Latella (LBS) in collaborazione con lo studente e attivista Luigi Maida.
I partecipanti, uniti da una lunga corda e coperti da garze insanguinate, hanno sfilato in rigoroso silenzio, scandito soltanto dal suono di un campanaccio, per rappresentare simbolicamente il lutto, la resistenza e la dignità del popolo palestinese. All’arrivo in piazza Italia, esposti sudari bianchi in memoria delle vittime civili nella Striscia di Gaza, seguiti da un presidio di parola aperto alla cittadinanza.
«C’è il grande appoggio di tutti, di tantissimi comuni italiani, compreso il nostro e altri del territorio. Ma soprattutto è il popolo che lo grida a gran voce.
Con questa manifestazione, viste anche le adesioni registrate in tutta Italia, chiediamo al Governo il riconoscimento dello Stato di Palestina e, soprattutto, la fine del genocidio» ha affermato Bruno Salvatore Latella.
«L’Italia deve prendere posizione, come ha fatto la Spagna e come stanno facendo altri Paesi europei. È il popolo che lo chiede, e il governo deve ascoltare la voce di ciò che il popolo vuole e ciò che ritiene giusto» ha aggiunto LBS, sottolineando il carattere apartitico e profondamente umano dell’iniziativa.
L’evento reggino si è unito a decine di azioni analoghe svoltesi in contemporanea in tutto il Paese, a testimonianza di una mobilitazione dal basso che non intende restare in silenzio di fronte alla tragedia che si consuma a Gaza.
Il Quotidiano del Sud.
“L’ultimo giorno di Gaza”: a Reggio, un corteo di oltre 300 persone