L’Ucraina d’accordo col piano di pace di Trump al 90%, Usa: “Fiduciosi”. Rubio minacciò Kiev di abbandonare i colloqui
- Postato il 19 aprile 2025
- Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
L’Ucraina è quasi totalmente allineata al piano di pace americano. Il ministro della Difesa, Rustem Umerov, lo ha detto anche ai funzionari americani, come rivela il New York Post: Kiev è “al 90%” d’accordo con la bozza presentata a Parigi. L’attenzione di Washington dovrebbe orientarsi quindi sulla Russia che, dopo il massacro di Sumy che ha momentaneamente congelato gli sforzi diplomatici, continua a bombardare il Paese. Invece, secondo le rivelazioni di Axios, le minacce del segretario di Stato, Marco Rubio, di abbandonare i negoziati sono state indirizzate a Kiev e non a Mosca.
Il funzionario di Washington che ha rivelato al NYPost la posizione ucraina si è detto così fiducioso di arrivare a un accordo sul cessate il fuoco già la prossima settimana, a Londra: “Vogliamo prendere una decisione per un cessate il fuoco completo e globale, l’intento è quello di avere (discussioni) con i russi e poi dire, ‘ok, questa è la vostra migliore e definitiva offerta’, per scoprire la situazione di entrambe le parti”. Nel piano di Washington, scrive invece il Wall Street Journal, sono previste anche contromisure che mirano a garantire il rispetto della tregua che, si può ipotizzare, sarà ben diversa da quella dei Paesi “volenterosi” elaborata da Francia e Gran Bretagna e che prevede l’invio di truppe in territorio ucraino.
Se a l’accordo si avvicina, anche la pressione americana su Kiev dovrà necessariamente allentarsi. Stando a quanto scritto da Axios, questa pressione è stata esercitata invece con molta forza nelle ultime settimane, soprattutto per volere di Rubio: “Tre diplomatici europei sostengono che i commenti di Rubio fossero rivolti principalmente agli ucraini – si legge in riferimento alle minacce di abbandonare il tavolo – Una fonte vicina al governo ucraino ha anche affermato che i commenti di Rubio sembravano mirati a fare pressione sull’Ucraina. La fonte era anche preoccupata che un ritiro di Trump dai negoziati potesse portare alla sospensione degli aiuti militari statunitensi”. Di tutto questo, in attesa del prossimo vertice, Donald Trump ha già discusso in una chiamata col primo ministro britannico, Keir Starmer.
Intanto, però, la Russia continua a colpire senza tregua l’Ucraina. Nell’ultima notte ha attaccato con otto missili e 87 droni di vario tipo, come scritto su Telegram dall’Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che 33 velivoli d’attacco senza pilota sono sati abbattuti e 36 droni-esca sono caduti in zone aperte.La Russia ha lanciato tre missili balistici Iskander-M, due missili antinave Onyx e tre missili anti-radar Kh-31P. Sono state colpite le regioni di Odessa, Kharkiv, Sumy, Donetsk e Zaporizhzhia, dove un grande incendio è scoppiato in città.
L'articolo L’Ucraina d’accordo col piano di pace di Trump al 90%, Usa: “Fiduciosi”. Rubio minacciò Kiev di abbandonare i colloqui proviene da Il Fatto Quotidiano.