L’ordine dei Geologi della Liguria rinnova il consiglio: il nuovo presidente è Alessandro Scarpati

  • Postato il 20 maggio 2025
  • Altre News
  • Di Genova24
  • 2 Visualizzazioni
Alessandro Scarpati terremoto scossa

Genova. L’Ordine dei Geologi della Liguria ha recentemente rinnovato il proprio consiglio attraverso le elezioni: l’insediamento ufficiale lo scorso 13 maggio.

Il nuovo presidente è Alessandro Scarpati, savonese, geologo libero professionista, che insieme ai membri del consiglio, composto da Luana Isella (vicepresidente), Alessandra Fantini (segretario), Giuseppe Canepa (tesoriere), e poi Sergio Aicardi, Federico Pittaluga, Sabrina Santini, Silvia Torchio e Andrea Vigo, guiderà l’Ordine fino al 2029.

“Un consiglio profondamente rinnovato – spiega Scarpati – che avrà tra gli obiettivi quello di rendere più partecipi gli iscritti alle attività dell’Ordine. Per questo motivo organizzeremo incontri in presenza, oltre a momenti di convivialità per scambiarsi idee e, soprattutto, coinvolgere maggiormente i giovani geologi”.

Non solo: si punta a rafforzare i rapporti con gli altri ordini professionali, con gli enti pubblici e con l’Università.

“Nel panorama nazionale si registra da anni un calo degli iscritti alle Facoltà di Scienze Geologiche, – prosegue il neo presidente – e di conseguenza una contrazione degli appartenenti all’Ordine dei Geologi: pensiamo che nei primi anni 2000 la Liguria registrava 480 iscritti, 25 anni dopo siamo a 332. Eppure oggi la Geologia è al centro di tutto: viviamo in un’epoca di cambiamenti climatici e di rischi meteoidrologici, sempre più frequenti ed intensi che, senza una corretta attività di prevenzione, possono avere conseguenze negative sulla sicurezza dei cittadini; di problematiche sulla salute e sul benessere legate all’inquinamento dei suoli e delle falde, ma anche di un grande fabbisogno di georisorse, in primis acque ed energia, oltre alle risorse minerarie quali le terre rare. E in tema di risorse naturali non dimentichiamo il geoturismo, legato alle bellezze naturali della Liguria. In questo contesto la figura del Geologo assume una grandissima rilevanza e noi lavoreremo per la sua valorizzazione”.

Guardando a quello che si può fare per Genova e per la Liguria nei prossimi anni Scarpati ha le idee chiare: città spugna e tetti verdi, come le città americane, dove da più di vent’anni sono stati attivati gli Storm Water Planing, cioè la gestione delle acque piovane.

“Le città spugna hanno l’obiettivo di trasformare gli spazi urbani in sistemi capaci di assorbire, filtrare e gestire l’acqua – spiega il neo presidente – Nei comuni della cintura di Milano stanno spendendo 50 milioni di euro per le pavimentazioni permeabili e un sistema di drenaggio. Progetti del genere portano alla mitigazione degli eventi alluvionali, a vivere meglio e a sfruttare l’acqua piovana come risorsa”.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti