L’intelligenza artificiale diventa un’arma contro i furti di auto
- Postato il 28 settembre 2025
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- Di Virgilio.it
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L’intelligenza artificiale è una risorsa importante per la società moderna e anche il settore delle flotte aziendali può beneficiare dei vantaggi legati all’utilizzo di sistemi AI per il monitoraggio e la protezione dei veicoli. L’implementazione di questa tecnologia nei sistemi aziendali può fare la differenza, incrementando l’efficienza ma anche arrivando a prevenire i furti e a ridurre i tempi di intervento in caso di sottrazione.
A chiarire la questione è LoJack che ha annunciato l’introduzione di nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per migliorare il monitoraggio e la protezione delle flotte aziendali. Sfruttando l’AI, in particolare, l’obiettivo è rendere più efficace il controllo dei veicoli e ridurre al minimo i tempi di intervento in caso di furto, in modo da poter aumentare le possibilità di recupero. Andiamo a scoprire i dettagli dell’annuncio e in che modo l’AI può risultare decisiva.
L’AI per la sicurezza delle flotte
LoJack ha annunciato un importante aggiornamento tecnologico che va a sommarsi ai sistemi già esistenti, con la centrale operativa attiva 24 ore su 24 e un team dedicato al supporto alle Forze dell’Ordine per migliorare le operazioni di recupero dei veicoli rubati. Tra le novità introdotte troviamo un sistema di notifiche automatiche che permette ai responsabili di una flotta aziendale o alla società di noleggio di ricevere degli avvisi in caso di comportamenti giudicati anomali.
Grazie anche al supporto della centrale operativa, in questo modo è possibile ridurre i tempi di intervento. In caso di transito notturno verso un porto, di disattivazione del dispositivo installato sul veicolo o di presenza in aree giudicate a rischio, il sistema invierà un alert per consentire di effettuare le necessarie verifiche. L’obiettivo è velocizzare la denuncia di un eventuale furto in modo da consentire un incremento delle possibilità di recupero del veicolo.
Il commento dell’azienda
Massimo Braga – vice president e direttore generale LoJack Italia, sottolinea:
Spesso a determinare il successo dell’attività criminale è proprio il ritardo nella denuncia del furto e il conseguente avvio tardivo delle ricerche. Sappiamo che dopo le prime 48 ore dal furto le probabilità di ritrovare la propria auto si riducono del 58%. L’AI permette proprio di aumentare la reattività al furto, accorciando i tempi di avvio delle ricerche e di segnalare preventivamente situazioni di potenziale rischio furto, in cui alzare il livello di guardia
Il ruolo dell’intelligenza artificiale diventa, quindi, centrale. LoJack considera, infatti, l’integrazione dell’AI come un “decisivo passo in avanti” nella lotta contro i furti di auto, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza delle flotte. Da segnalare che LoJack ha annunciato anche un ampliamento della base dati, con la possibilità di accedere in tempo reale ai dati di veicoli connessi di 29 brand, sfruttando la piattaforma High Mobility (grazie all’incremento della partecipazione azionaria da parte di Deutsche Automobil Treuhand). In questo modo, la piattaforma LoJack potrà contare su più informazioni aggiornate, ottenendo un miglioramento dei servizi di gestione e sicurezza per le aziende.