Liliana Resinovich per la Procura è stata “uccisa dal marito Visintin, aggredita in un parco e soffocata”

  • Postato il 24 maggio 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Liliana Resinovich, ex impiegata regionale di 63 anni, sarebbe stata uccisa il 14 dicembre 2021, proprio il giorno in cui scomparve. Quella mattina, uscì dalla sua abitazione in via Verrocchio 2, a Trieste, per la consueta passeggiata, e da allora non fece più ritorno. Per settimane, il caso sembrava destinato a essere archiviato come suicidio, dopo che il suo corpo venne ritrovato il 5 gennaio 2022 all’interno di due sacchi della spazzatura, senza apparenti segni di violenza. Ma una nuova perizia ha ribaltato completamente lo scenario.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Piccolo, un documento della Procura ha fornito una nuova ricostruzione dei fatti. L’atto, una richiesta di incidente probatorio firmata dalla pm Ilaria Iozzi, accusa Sebastiano Visintin, marito di Liliana ed ex fotografo, di essere responsabile dell’omicidio. Iscritto nel registro degli indagati dallo scorso aprile, Visintin avrebbe aggredito la moglie nel parco vicino a via Weiss, dove poi il corpo venne nascosto.

La ricostruzione dell’aggressione e la figura di Claudio Sterpin

A dare la svolta all’indagine è stata una super-perizia firmata dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo insieme ad altri specialisti, che ha stabilito come Liliana sia morta per soffocamento esterno diretto. Una conclusione che ha spinto la Procura a ricostruire dettagliatamente la dinamica dell’aggressione. Nel documento giudiziario si legge che la donna sarebbe stata colpita con “afferramenti, compressioni, percosse, urti e graffi” localizzati su capo, torace, mano destra e arti. Le mani dell’aggressore avrebbero agito in particolare sul volto, provocando la morte per asfissia.

Secondo l’ipotesi accusatoria, Visintin avrebbe intercettato la moglie poco dopo piazzale Gioberti, dove una telecamera dell’autobus aveva registrato la sua ultima immagine. La Procura punta ora ad ascoltare Claudio Sterpin, l’86enne “amico del cuore” di Liliana, con cui lei sognava un futuro diverso. Sterpin ha sempre escluso il suicidio e potrebbe fornire elementi utili alla ricostruzione emotiva e relazionale che precedette il tragico epilogo.

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Blitz

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