“Liguria, quale futuro”, l’opposizione in Regione e i sindaci di centrosinistra insieme su sanità, tpl e rifiuti

  • Postato il 8 novembre 2025
  • Copertina
  • Di Genova24
  • 1 Visualizzazioni
Generico novembre 2025

Genova. “Liguria quale futuro?” è il tema rilanciato dai gruppi di opposizione in Regione che dopo un primo appuntamento a Quezzi in estate sono tornati ad incontrarsi confrontandosi in questa occasione con alcuni amministratori locali. All’incontro, promosso da Andrea Orlando (Pd), i consiglieri di opposizione in Regione (Avs, M5s, Pd e Lista Orlando) e alcuni sindaci del centrosinistra liguri, a partire da Silvia Salis, sindaca di Genova, Marco Russo, sindaco Savona, Guglielmo Caversazio, sindaco di Santa Margherita Ligure, Monica Paganini, sindaca di Arcola e Davide Gibelli, sindaco di Camporosso. Uno dei temi affrontato è stato quello del trasporto pubblico locale, con un focus su Amt,

Andrea Orlando che, con tutto il campo largo, lancia un messaggio al governo della Regione: “Sul tpl ci eravamo già confrontati e la situazione, rispetto a luglio, è diventata ancora più drammatica, la Regione non può continuare a tergiversare, le risorse di cui dispone vanno messe a disposizione delle aziende a partire da Amt. Perché se si va oltre vuol dire che si sta lavorando per far fallire queste aziende e io penso che questo sia una cosa che non possiamo sottacere”.

La situazione dell’azienda di trasporto pubblico di Genova è senza dubbio la più critica e i riferimenti del Pd sono all’ipotesi che la Regione Liguria entri come socio di peso, ipotesi ventilata a più riprese dal presidente Marco Bucci ma non ancora concretizzata. “Voglio prima vedere i bilanci”, ha ripetuto Bucci.

“C’è una forte preoccupazione che è cresciuta in questi mesi – ha sottolineato Orlando – rispetto alla situazione del tpl. La sindaca Salis lo ha ribadito con grandissima forza e ci ha chiesto anche una mano per far emergere in qualche modo il fatto che la Regione sta cincischiando. Sta provando a vedere quindi se si incancrenisce la situazione per scaricarla sul Comune. Noi denunciamo questa scelta omissiva, questa reticenza rispetto all’esigenza di affrontare questo questo tema”.

Tutto questo mentre il neo sindaco di New York rilancia l’ipotesi di un trasporto pubblico completamente gratuito. “Ma il sindaco di New York non ha ereditato un’azienda in dissesto” conclude Orlando.

Per Orlando e per tutto il campo largo tra le questioni prioritarie la riforma della sanità. “La sanità nel frattempo è oggetto di un tentativo di stravolgimento dell’assetto della governance rispetto alla quale per ora ci limitiamo a dire che questo intervento, così come congegnato, non parte dai bisogni del territorio, ma parte solo da esigenze di accentramento. Noi non siamo contrari a una discussione sull’assetto della governance. Siamo contrari al fatto che si faccia così senza affrontare il tema di ‘a che cosa serve la governance’, ‘quali sono i servizi che devono essere erogati ai cittadini’ e ‘come stanno funzionando oggi i servizi che sono erogati ai cittadini'”.

A tenere banco anche il tema dei rifiuti sul quale secondo Orlando: “C’è una discussione da tempo sul dove, non c’è la discussione Su quali sono i presupposti. Cioè un piano regionale che non ha nessuna base scientifica e che sostanzialmente ha accantonato il tema degli impianti intermedi. Oggi noi chiediamo che si riprende la discussione su quel piano. Si mettano in evidenza i limiti di quel piano e si faccia partire ciò che già oggi potrebbe dare una risposta alla situazione della difficoltà del sistema”.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti