Licenziamenti alla Esso di Vado Ligure, PCI: “Lota assieme ai lavoratori”

  • Postato il 6 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Vado Ligure. “Un altro triste capitolo della drammatica crisi economica in cui versa il territorio savonese si è aggiunto nei giorni scorsi. I lavoratori della raffineria Esso di Vado Ligure sono scesi in piazza a seguito della decisione della multinazionale petrolifera di licenziare ben 30 operai sui 90 complessivi che lavorano nell’impianto vadese”.

Lo afferma la federazione PCI Savona.

“Ancora una volta i lavoratori devono combattere contro la disperazione e l’angoscia per un futuro incerto. Inaccettabile, intollerabile”.

“La Federazione di Savona del Partito Comunista Italiano esprime pieno sostegno agli operai Esso in lotta per la difesa del proprio posto di lavoro. Lavoratori come noi”.

“Esortiamo le istituzioni locali a intervenire tempestivamente per impedire i licenziamenti e dare finalmente vita ad un serio piano di rilancio dell’industria nel nostro territorio. Non vogliamo che questa nuova emergenza occupazionale (e di conseguenza emergenza sociale) sia vittima dell’inerzia e dell’indifferenza delle istituzioni e della politica”.

“Invitiamo tutta la cittadinanza ad unirsi alle prossime iniziative di protesta necessarie a sostenere la vertenza”.

Per Anna Bianchi, segretaria provinciale del PCI, “occorre una grande mobilitazione generale, i lavoratori Esso devono sentire il sostegno di tutta la cittadinanza savonese, ma soprattutto è necessario che le istituzioni facciano finalmente la loro parte, dando assoluta priorità a questa vertenza. Siamo davanti ad una vera e propria emergenza sociale, tutti devono remare dalla stessa parte per difendere i diritti di chi vive del proprio lavoro”.

Prosegue Bianchi: “Il comportamento di Esso è inqualificabile: nel 2020 l’azienda aveva già avviato un piano di ristrutturazione, promettendo stabilità e un futuro per l’impianto di Vado, mentre adesso è pronta a trasferire l’attività laddove i costi per l’azienda sono inferiori, senza il minimo rispetto per i lavoratori e per intere famiglie che ora si trovano nell’angoscia. Le vite dei lavoratori valgono più dei profitti delle multinazionali!”

Autore
Il Vostro Giornale

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