Giornate d’Autunno del Fai, nel savonese alla scoperta di Balestrino e Villa Gavotti ad Albisola

  • Postato il 6 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Apertura Villa Gavotti per Giornate FAI all'aperto

Albisola Superiore/Balestrino. Per sottolineare il cinquantenario dalla fondazione del FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, ricorrenza cui sono dedicate le varie iniziative nel corso del 2025, le sei Delegazioni territoriali e i sei Gruppi Giovani della nostra regione hanno posto il massimo impegno per offrire occasioni di visite speciali in questa edizione delle Giornate di Autunno. “La varietà delle proposte dimostra l’attenzione del FAI alle diverse realtà del nostro patrimonio e la sfaccettatura del proprio impegno per la loro tutela e conservazione e per la più completa conoscenza della loro storia”.

Per questo i volontari proporranno la scoperta di borghi come Rezzo e Cènova (IM), dove il ricco patrimonio artistico locale si accompagna all’impegno a mantener viva la tradizione agropastorale della montagna ligure e come Balestrino, dove per due giorni tornerà a rianimarsi il suo “villaggio fantasma” da troppi decenni inaccessibile a causa della franosità del terreno, e dove la storia del borgo verrà narrata coinvolgendo anche i bambini.

La visita di edifici e ambienti normalmente non accessibili è quanto offrono le proposte di Savona, Genova, Sestri Levante: Villa Gavotti ad Albisola Superiore, uno dei più originali edifici rococò italiani con i suoi tre saloni dagli splendidi decori dedicati alle stagioni e che si affacciano sullo splendido movimentato giardino all’italiana; la scoperta di Palazzo Celesia a Genova, emblema della stagione di trasformazioni urbanistiche e sociali nate dal piano regolatore di Carlo Barabino del 1825 testimoniata anche dall’adiacente Chiesa di Santa Maria Immacolata; il percorso nel contesto paesaggistico e agricolo di Villa Durazzo “Esedra” di Sestri Levante (GE), ricordando i suoi numerosi ospiti illustri, quali l’imperatore Giuseppe II nel 1781 o Goldoni, passeggiando tra i boschetti arcadici e i ninfei neoclassici subendo la suggestione di un’epoca.

Ma le visite proposte dai Volontari FAI faranno scoprire storie, dettagli, episodi che renderanno una scoperta anche luoghi frequentati abitualmente come alla Spezia sono gli edifici di Piazza Europa, capolavori dell’architettura razionalista del Novecento, con le visite alla Cattedrale di Cristo Re, al Palazzo Comunale e al Palazzo dell’Agenzia delle Entrate.

Per la Presidente FAI Liguria, Farida Simonetti: “Grazie alle proposte elaborate dalle Delegazioni liguri anche questa edizione delle Giornate di Autunno raggiungerà due obiettivi prioritari: innanzitutto sensibilizzare e coinvolgere nella conoscenza e quindi nella tutela dei più diversi aspetti del nostro patrimonio, offrendo la possibilità di scoprire la ricchezza e la bellezza di luoghi inediti della nostra regione, ma saranno anche occasione per una raccolta fondi per sostenere il FAI nell’impegno, ogni giorno dell’anno, per il raggiungimento di questo obiettivo attraverso la realtà dei propri beni che nel 2025, a celebrare nel miglior modo il proprio Cinquantenario dalla fondazione, in Liguria è stato possibile arricchire con la riapertura, al termine dei restauri, di due luoghi di straordinaria bellezza come Podere Lovara a Levanto e Villa Rezzola a Lerici rioffrendo al pubblico la possibilità di godere della loro frequentazione”.

Secondo l’Assessore alla Cultura di Regione Liguria Simona Ferro: “Le Giornate FAI d’Autunno rappresentano un’occasione unica per riscoprire la nostra storia, i nostri borghi e le eccellenze architettoniche e paesaggistiche della Liguria. Grazie all’impegno dei volontari e dei Gruppi Giovani del FAI, cittadini e visitatori potranno vivere esperienze inedite e partecipare attivamente alla tutela del patrimonio culturale, rafforzando il legame con i luoghi della memoria e contribuendo, allo stesso tempo, a sostenere concretamente le attività del Fondo Ambiente Italiano. Sono momenti come questi che permettono di valorizzare la nostra regione, coniugando cultura, educazione e partecipazione civica.”

Autore
Il Vostro Giornale

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