Libri-oggetto: viaggio tra 10 nuove uscite che trasformano le immagini in esperienze da sfogliare

  • Postato il 10 agosto 2025
  • Editoria
  • Di Artribune
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Dalla saga fotografica di Valentino firmata Taschen, passando per atlanti urbani, alfabeti dedicati a Susan Sontag e cartelle d’artista che si aprono come mostre portatili. Di seguito una ricognizione su dieci libri freschi di stampa che mettono al centro il libro come spazio espositivo.  

Le novità di studiofaganel 

Tre sono le novità librarie di studiofaganel. Come ci hanno abituati nel corso degli anni gli editori e galleristi goriziani propongono tre libri con una particolare veste grafica. Emotional geographies di Tomaso Clavarino, a cura di Matteo Balduzzi, è una cartella che raccoglie una serie di immagini di grande formato: 12 poster dietro i quali sono altre immagini stampate più piccole.  Si tratta della raccolta di 4 lavori dell’artista realizzati tra il 2020 e il 2024: Padanistan, Ballad of Woods and Wounds, Like Ivy We Grow Where There’s Place for Us e Soffice come l’erba ruvido come l’asfalto. Tra loro è una sorta di filo rosso che li collega anche agli occhi del lettore.  

Tomaso Clavarino, Emotional geographies dieci libri
Tomaso Clavarino, Emotional geographies

 
Viewfinders di Matteo Girola propone volutamente delle immagini di bassa qualità tratte dai manuali d’uso. Uomini e donne che guardano nel mirino della macchina fotografica, “cercatori” di nuove “vedute”. Un volume metafotografico, accompagnato da un testo di Luca Panaro. La legatura è particolare, fatta da un gioco di incastri.  

Stefano Ciol e Marco Citron sono gli autori di GORIZIA/NOVA GORICA Architettura tra passato e modernità, interessante atlante sul paesaggio architettonico in cui l’architettura racconta una storia di divisione e riunificazione, con un lontano passato asburgico e un vicino passato segnato dalla separazione e dalla successiva riunificazione di una realtà italiana e jugoslava. Ovest e est posti a confronto e in serrato dialogo. Interessante il testo di Fulvio Dell’Agnese che lo accompagna. Anche qui un contenitore raccoglie i 4 volumi due di scrittura e due di immagini, di formato più grande. Un viaggio interessante e curioso nella trasformazione di un paesaggio mitteleuropeo.  

Stefano Ciol e Marco Citron, GORIZIA/NOVA GORICA Architettura tra passato e modernità, dieci libri
Stefano Ciol e Marco Citron, GORIZIA/NOVA GORICA Architettura tra passato e modernità

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“Susan Sontag” di Massimo Fusillo 

È a cura di Massimo Fusillo il volume della collana Enciclopedie di Electa, dedicato a una delle più intelligenti intellettuali del XX secolo, Susan Sontag (A-Z), che, tra i moltissimi argomenti, ha scritto anche di fotografia. Sono in tutto sessantatré voci compilate da sette autori che ci aiutano a spaziare nell’universo della Sontag che da ragazzina riuscì persino a mettersi in contatto con Thomas Mann, rifugiatosi in America. Ci troviamo di fronte a un personaggio multiforme che ha vestito i panni della teorica delle arti, della saggista, della filosofa, della critica letteraria, teatrale e cinematografica. Un utile strumento per una prima immersione nel suo complesso universo, ma anche per un approfondimento di alcuni dei suoi temi principali.  

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“La vertigine delle liste”, a cura di Maria Cristina Regali e Nicoletta Trotta 

È una vera sorpresa, almeno per una bibliomane raccoglitrice come me, il volume La vertigine delle liste curato da Maria Cristina Regali e Nicoletta Trotta con tavole illustrate di Daniele Ilariucci. Il titolo è mutuato da Umberto Eco, che l’aveva attribuito, al singolare, alla manifestazione da lui organizzata al Museo del Louvre nel novembre 2009. Il grande semiologo spiegava come una lista che potrebbe apparire come qualcosa di arido e noioso in realtà possa trasformarsi in un viaggio interessante e stimolante. Tale è quello che ci viene proposto dalle due curatrici che hanno esplorato la Biblioteca Universitaria di Pavia e il Centro Manoscritti dell’Università di Pavia. Accompagnato da immagini di manoscritti, da fotografie il libro è un piccolo gioiello, che dichiara l’illusorietà dell’ordine, che aiuta a entrare in un mondo straordinario fatto di continue digressioni rizomatiche che ci conducono attraverso i diversi mondi della cultura.  

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“A Grand Italian Epic” a cura di Armando Chitolina 

È una lunga storia quella di Valentino Garavani, nato a Voghera nel 1932. Taschen gli dedica un grande volume di quasi seicento pagine, intitolato A Grand Italian Epic. L’opera a cura di Armando Chitolina è affascinante, la sua è una storia che ha qualcosa di epico, come dice il titolo. Quello che ci viene proposto è un articolato viaggio all’interno della storia di uno dei più grandi stilisti del XX secolo. Vi sono foto ufficiali, ma anche immagini ufficiose e divertenti, che trovano immerso il sempre elegantissimo Valentino in un nugolo di carlini color miele. Centinaia di immagini popolano le quasi seicento pagine del volume. Il libro documenta tutta la storia della griffe creata nel 1959 dallo stilista che ha vestito alcune fra le più importanti ed eleganti donne degli ultimi settant’anni.  

Ogni pagina ci racconta lo stilista, immortalato dai grandi maestri della fotografia e soprattutto le sue creazioni, indossate da modelle, ma anche da personaggi quali Jacqueline Kennedy, Monica Vitti, Sophia Loren. I suoi abiti sono contraddistinti dai drappeggi, dai plissé, dai temi animalier e il suo “rosso Valentino”, una particolare sfumatura di quel colore, ha fatto la storia della moda.   

A Grand Italian Epic. Valentino, a cura di Armando Chitolina
A Grand Italian Epic. Valentino, a cura di Armando Chitolina

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“Ralph Gibson 1960-2024″ 

Sempre edito da Taschen è l’ampio volume che ripercorre la carriera di Ralph Gibson 1960-2024, oggi ottantaseienne. Un lungo cammino, il più completo da un punto di vista dei volumi antologici, all’interno della variegata produzione del fotografo americano, che inizia la sua carriera negli anni Cinquanta come fotografo di marina. La sua è una storia perfettamente radicata nel mondo della fotografia, all’inizio dei Sessanta è assistente della grande maestra Dorothea Lange, protagonista della Farm Security Administration. Alla fine dello stesso decennio lavora con Robert Frank come operatore. Il suo primo volume è del 1966, The strip. Grande viaggiatore. la sua fotografia ha decisamente sorpassato l’idea di genere. Tra le sue foto più famose quelle dedicate al nudo femminile. Il libro, stampato con grande cura, propone in 552 pagine la storia di un maestro della fotografia che in parecchie occasioni ha strizzato l’occhio al Surrealismo.  

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“Mostra” di Federico Pacini 

Mostra è il titolo del volume di Federico Pacini edito da 89books. Possiamo definirlo un libro d’artista: l’unico testo presente è dell’artista stesso. Sono una sequenza di immagini, che si avvicendano senza per forza avere un legame l’una con l’altra. “Mostra non è solo il titolo del libro, ma anche uno strumento di conoscenza” afferma Pacini, “Mostra, in inglese to show, implica gesti minimi: sospendere il giudizio, rinunciare alla spiegazione, affidarsi all’emergere di forme che non possono essere pienamente nominate. Il visibile non è dato, affiora; e nel suo affiorare conserva sempre un grado di opacità”. Qui la fotografia non spiega, non chiarisce, nessun eroismo iconografico, chi guarda è condotto, ma è libero di partire dal punto che vuole. Un libro che può essere sfogliato con approcci diversi, dedicato a “Un mondo che non si offre, ma si sottrae – resiste alla comprensione”

Federico Pacini, Mostra Dieci Libri
Federico Pacini, Mostra

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“Analogous Jerusalem” con le foto di Gili Merin e testo di Pier Vittorio Aureli 

Analogous Jerusalem con le foto di Gili Merin pubblicato da Humboldt Books con il testo di Pier Vittorio Aureli, che si occupa della relazione fra l’architettura, la teoria politica e la storia urbana, è una sorta di diario di viaggio attraverso dei luoghi in cui è possibile trovare un rimando a Gerusalemme, la cui idea di città santa, nel corso dei secoli, è stata riproposta nel resto del mondo. È un libro di ricerca, diviso in capitoli, in cui la fotografa ha cercato e trovato dei luoghi che riproponessero Gerusalemme, che fossero analoghi, appunto, come il Nostro Sacro Monte di Varallo. Un libro di immagini, foto, mappe e testi che riesce perfettamente a offrire la complessità della ricerca da cui tutto questo è nato nel corso dei secoli.   

Gili Merin, Analogous Jerusalem dieci libri
Gili Merin, Analogous Jerusalem

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Angela Madesani  

L’articolo "Libri-oggetto: viaggio tra 10 nuove uscite che trasformano le immagini in esperienze da sfogliare" è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

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