L’estate 2025 nello storico palazzo del Salento dove l’arte contemporanea si esprime in tante forme
- Postato il 3 luglio 2025
- Arte Contemporanea
- Di Artribune
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“Crediamo in un’offerta culturale accessibile, capace di avvicinare il pubblico all’arte in modo autentico e coinvolgente”. Con questa missione come obiettivo, il Centro del Contemporaneo Kora lancia la sua nuova stagione espositiva, promettendo un percorso ricco di cambiamenti e novità.
L’estate 2025 del Centro del Contemporaneo Kora. Le mostre
A Castrignano dei Greci, ospitato nello storico Palazzo Baronale de Gualtieriis, Kora è nato nel 2021 per accogliere mostre, laboratori educativi e creativi, residenze artistiche. Così il luogo simbolo della cittadina salentina si è trasformato in spazio di produzione e ricerca, con annessa biblioteca, mediateca, bookshop e area ristoro. Il progetto ha raccolto idealmente l’eredità di Lastation, stazione di arte contemporanea di Gagliano del Capo, riconfigurandone il percorso e le intenzioni nelle sale del palazzo.
Oggi il Centro prosegue a raccontarsi e a raccontare il territorio con un approccio multidisciplinare. E l’estate 2025 si apre con una nuova mostra – “nuove opere e visioni in esposizione” – Selvatica, a cura del team curatoriale di Iuno (Cecilia Canziani, Ilaria Gianni, Giulia Gaibisso). Selvatica è una categoria mobile: è il residuo, è il margine, ma anche la prima radice; è la natura resistente e ciò che non addomesticato, capace di accogliere l’irrazionale. Dunque attraverso lo sguardo di diverse artiste – tra loro Chiara Camoni, Cleo Fariselli, Gaia Fugazza, Helena Hladilová, Lucia Leuci, Grossi Maglioni, Cynthia Montier, Caterina Morigi, Marta Roberti, Francis Upritchard, Alice Visentin – la mostra cerca di restituire il modo in cui oggi l’alleanza con il selvatico, l’inaddomesticabile, l’animale restituisca al mostruoso il suo volto. Il progetto inaugura il 4 luglio, come l’altra mostra inedita per l’estate, la personale di Yirong Wu dal titolo Natura morta, che esplora la relazione tra immagine, corpo e natura, partendo dalle palme introdotte nel Mediterraneo.
Il festival Ogni Altro Suono a Kora
Disegnato come un giorno di festa, venerdì 4 luglio segna anche l’inizio di una nuova edizione di Ogni Altro Suono, rassegna multidisciplinare con la direzione artistica di Donato Epiro, prodotta da Ramdom aps. Quest’anno la direzione è più intima e profonda, con un’attenzione verso dimensioni acustiche e formati più raccolti, capaci di restituire una prossimità nuova tra suono, artista e ascoltatore. Si comincia con Silvia Tarozzi e il suo concerto per violino, voce ed elettronica, dal titolo Coralli.
Le novità di Korte. Tra musica e incontri
La vera novità dell’estate 2025 consiste però nella riconquista del cortile di Palazzo de Gualtieriis, dopo mesi di lavori. Korte è il nome del progetto che si propone di valorizzare lo spazio – dove ha riaperto il bar della struttura – che sarà certo luogo per mangiare e bere in compagnia, ma soprattutto punto d’incontro tra arte e quotidianità, tra locale e altrove. L’opening, nel pomeriggio del 3 luglio, è affidata al djset di Daniele Marzano, interamente in vinile. Il 25 luglio sarà la volta di Ra di Spina, progetto musicale di Laura Cuomo, cantante e ricercatrice vocale, che esplora le potenzialità polifoniche delle melodie tradizionali del Sud Italia. Mentre il 31 luglio tutti i Sud del mondo saranno protagonisti del concerto dei Cocoa Thrill.
Il 25 luglio, inoltre, nell’ambito del festival Wonder Women, Kora ospiterà un talk moderato da Paolo Mele con Judith Benhamou, Daniela Festa, Elisa Monsellato, Raphael Castoriano: un confronto tra voci internazionali del mondo dell’arte, della critica e della curatela, per riflettere sui modelli culturali e politici alternativi emergenti dai contesti periferici e dal Sud globale.
Livia Montagnoli
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