Leonardo accelera sulla crescita: nuove alleanze e ordini per 118 miliardi di euro

  • Postato il 12 marzo 2025
  • Di Panorama
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Leonardo accelera sulla crescita: nuove alleanze e ordini per 118 miliardi di euro



Tecnologia e alleanze. La road map di Leonardo è chiara e l’obbiettivo anche: essere sempre più competitivo sui mercati internazionali. Quindi crescita in tutte le divisioni (elettronica, elicotteri, aeromobili, aerostrutture, cyber e spazio) e accordi internazionali. Il Consiglio di amministrazione ha approvato l’atteso aggiornamento del Piano Industriale per il periodo 2025-2029 e ha alzato l’asticella degli obiettivi finanziari e strategici per i prossimi anni.

Il gruppo punta ora a ordini cumulativi per 118 miliardi di euro e ricavi per 106 miliardi nell’arco di piano, con una crescita media annua dell’Ebita del 13,1% e un free operating cash flow in progressione del 15,2%. Il nuovo scenario segna un deciso rafforzamento della strategia di crescita: il gruppo stima per il periodo 2025-2029 un incremento medio annuo degli ordini del 5,8% (+4% nel precedente piano 2024-28) e dei ricavi del 7% (contro +6%). Si punta a un raddoppio del dividendo per il 2025 a 0,52 euro per azione rispetto agli 0,28 euro del 2024. La strategia di Leonardo ruota attorno a tre pilastri fondamentali: razionalizzazione del portafogli, efficientamento di prodotti e processi, con una spinta sulla digitalizzazione e, terzo, sviluppo di nuove alleanze e collaborazioni strategiche.

E con sul tavolo la questione Starlink, spiccano le iniziative che riguardano la divisione Spazio. Soprattutto il lavoro è alla possibile intesa con Airbus e Thales per creare un gruppo europeo dei satelliti in alternativa a quelli di Elon Musk. Questo sarebbe il motivo, secondo Bloomberg, del cambio improvviso di advisor da Bank of America a Deutsche Bank. Dagli Stati Uniti, all’Europa. Tra le alleanze internazionali c’è anche la joint venture con Baykar per lo sviluppo di velivoli senza pilota e il programma per il caccia di nuova generazione nell’ambito del consorzio Gcap con Regno Unito e Giappone.

Il colosso della difesa e aerospazio italiano sta puntando a creare alleanze con aziende europee per superare la frammentazione dell’industria della difesa. Prima la joint venture con Rheinmetall per veicoli da combattimento e qualche giorno fa l’accordo con la turca Baykar per la produzione di droni in Italia. Questi droni mirano a rifornire un mercato europeo in crescita, favorito dall’aumento della spesa militare. Leonardo punta a replicare la strategia delle alleanze anche nei cieli e nello spazio.

Il cda ha anche approvato il bilancio dell’anno, con numeri record. Il gruppo ha chiuso il 2024 con il decollo dell’utile e il raddoppio del dividendo: un utile netto di 1,159 miliardi di euro, in crescita del 63% rispetto al 2023, grazie anche a una plusvalenza di 366 milioni legata alla valutazione a fair value di Telespazio.

Piazza Affari oggi ha premiato Leonardo, mentre attendeva di conoscere l’aggiornamento del piano. Come ieri la borsa ha sostenuto la francese Eutelsat, che si sta giocando la posizione di alternativa possibile a Starlink, per sostituire i satelliti di Musk, beneficiando anche dei fondi europei.

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Panorama

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